Insulti con il megafono a Canegrate, torna in carcere il canegratese diventato l’incubo di via Venezia
L'uomo era da diverso tempo che insultava ripetutamente chiunque passasse davanti alla sua abitazione con un cane. Il 62enne era stato arrestato lo scorso anno per stalking nei confronti di una donna

L’uomo che si faceva chiamare Moroni Fruttidigelso già arrestato nell’aprile del 2023 è in carcere. Questa volta il 62enne è stato arrestato per stalking nei confronti dei vicini di casa. Un vero incubo per i residenti di via Venzia a Canegrate. L’uomo era da diverso tempo che insultava ripetutamente chiunque passasse davanti alla sua abitazione con un cane. Parole oltraggiose dette al megafono e proferite anche contro il sindaco e le Forze dell’Ordine. Situazioni che lui stesso registrava con il suo cellulare per poi divulgare i video sul proprio canale di YouTube.
A fronte di ciò i carabinieri della Stazione locale hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Busto Arsizio: l’accusa è per l’appunto quella di stalking nei confronti dei vicini di casa, a partire dal 24 marzo 2023. Il 62enne ora si trova nel carcere di Busto Arsizio.
Insulti con il megafono a Canegrate, arrestato per stalking un 60enne
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.