A La Tela di Rescaldina il pranzo della Liberazione e il monologo “Diaro immaginario di un folle”
All'osteria sociale appuntamento venerdì 25 aprile con il "Pranzo della Liberazione" e domenica 27 con una serata ad ingresso gratuito dedicata a "Diario immaginario di un folle"

Doppio appuntamento a La Tela di Rescaldina per il weekend della Liberazione. Si parte venerdì 25 aprile alle 12 con il “Pranzo della Liberazione”, che porterà in tavola «un pranzo popolare e musica popolare da suonare insieme per festeggiare gli 80 anni dalla Liberazione dell’Italia dal nazi-fascismo», per poi proseguire lunedì domenica 27 alle 21 con una serata ad ingresso gratuito dedicata a “Diario immaginario di un folle” di e con Renato Radaelli, con l’accompagnamento musicale di Nicola Gallo e la scenografia di Ines Cappellari.
«Il testo nasce da uno studio su Pasolini anni fa, poi l’esigenza di raccontare a tutti in un immaginario dialogo passando attraverso le vicissitudini quotidiane dell’umano – spiegano dall’osteria sociale -. Nella performance, nel monologo, il personaggio racconta gli uomini nelle loro povertà, raccontando piccoli aneddoti. La società dei consumi, il suo permissivismo apparente, che non libera ma condiziona nel profondo, costringendo ad essere solo consumatori reprimendo la libertà, subordinando l’individuo alla logica dominante piuttosto che la crescita integrale della persona, la quale vale in quanto è utile e funzionale alle sue leggi, ovvero fintanto che è consumatore. Il rapporto con l’infinito, la distanza tra l’uomo e la sua pienezza, cuore, ragione e carità, elementi costitutivi nella vita di ogni uomo».
Renato Radaelli, nato a Legnano il 22 gennaio 1962, vive a Castellanza. Educatore professionale, attore con formazione presso CRT (centro ricerche teatrali) di Fagnano Olona, educatore alla teatralità, formatore, ha collaborato in eventi per il FAI in qualità di attore ed educatore alla teatralità, ha al suo attivo varie performances teatrali, tra cui “Vecchi tempi” di Harold Pinter, negli ultimi anni si è dedicato alla preparazione di una propria performance: “Dialogo immaginario di un folle”, monologo che ha debuttato il 28 marzo del 2025.
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