Dal G.S. Sant’Ilario una proposta per riqualificare il Centro sportivo “Laghi” di Villanova. Comune pronto a sedersi al tavolo con la società
La proposta della società è al vaglio degli uffici comunali. Ancora incerte le possibili tempistiche dell'intervento di restyling

Si profila un intervento di riqualificazione per Centro sportivo “Laghi” di Villanova grazie al G.S. Sant’Ilario, società sportiva che gestisce l’impianto e ha presentato nelle settimane scorse una proposta all’amministrazione per ammodernarlo e renderlo più fruibile dagli oltre 100 ragazzi del settore giovanile che le fanno da portacolori e dalla trentina di atleti della prima squadra. Il futuro del centro sportivo è finito anche al centro di un’interpellanza presentata Lega, Gruppo Indipendente Nervianese e Con Nerviano durante l’ultima seduta consiliare proprio per approfondire le intenzioni di Piazza Manzoni.
«L’interpellanza che abbiamo presentato nasce da un’esigenza che è arrivata dal Gruppo Sportivo Sant’Ilario Milanese relativa al centro sportivo laghi di Villanova – ha spiegato il capogruppo Massimo Cozzi durante il consiglio comunale -. La proposta della società riguarda in modo particolare il primo campo, dal momento che ogni volta che piove si trasforma in un acquitrino e sono state rinviate anche diverse partite. Il progetto ha come obiettivo principale l’utilizzo dell’area dedicata al campo da gioco attraverso la rimozione delle porzioni inutilizzate oggi dedicate al campo da basket e pallavolo e delle porzione di rete di illuminazione non più necessarie: in questo modo l’area oggetto di intervento diventerà più fruibile per diverse attività sportive e poi verrà naturalmente migliorato l’utilizzo del secondo campo».
«È oggettivo che quel campo abbia bisogno di essere scaricato dal punto di vista dell’utilizzo dagli allenamenti, quindi ben venga la proposta da parte del gruppo sportivo di volersi far carico di questo tipo di attività – è stata la risposta dell’assessore alla partita Flavio Cozzi -. La proposta che è arrivata è conforme al decreto legislativo che disciplina la riforma dello sport: la tipologia di intervento è stata articolata in due proposte (una su un arco temporale di sei anni e una da nove anni, ndr), proprio perché il decreto legislativo prevede che debba essere fatta una scelta sull’intervento più vantaggioso. Verrà riconosciuto dal punto di vista tecnico il pubblico interesse, condizione per consentire al gruppo sportivo di effettuare le opere richieste. A dicembre 2024 una legge regionale ha abrogato una legge precedente in essere del 2006 che disciplinava gli impianti sportivi, ci sono stati un po’ di cambiamenti nella normativa: è tutto sul tavolo degli uffici e la proposta è in corso di valutazione, perché come richiede la normativa sono stati presentati un piano di fattibilità economico-finanziaria e uno di fattibilità tecnica. C’è la volontà di proseguire e di dare la possibilità al gruppo sportivo di gestire il centro comunale per un periodo più lungo e quindi di poter investire e dare la possibilità ai ragazzi di fare attività sportiva in un campo più dignitoso».
Al momento, però, i tempi dell’intervento sono ancora da definire. Sollecitato sulle tempistiche dall’ex sindaco Cozzi, infatti, l’assessore allo Sport ha spiegato che «al momento non ci sono ancora delle date precise proprio perché il cambio della normativa è abbastanza recente quindi per poter ottemperare a tutto ciò che la legge prevede serve del tempo. Da parte nostra c’è tutto il supporto e la volontà è quella di partire il prima possibile: non appena avremo risposte dagli uffici sarà mia premura convocare l’associazione per capire come portare a termine la richiesta di convenzione».
Foto di archivio
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