Buona la prima per la rassegna “Anita Bollati” a Cerro Maggiore: “Occasione per valorizzare la tradizioni”
Sul palco per il debutto della rassegna "Anita Bollati" la compagnia teatrale I Sempr’ Alegher, presenza storica della manifestazione che ha portato in scena "Un capello pien de fior"

Buona la prima per il ritorno della rassegna “Anita Bollati” a Cerro Maggiore, che nel weekend appena concluso ha fatto registrare il tutto esaurito all’auditorium di via Boccaccio. Dedicata alla memoria dell’illustre cittadina cantalupese che ha speso tutta la sua vita donandola al teatro dialettale, la rassegnata teatrale quest’anno ha tagliato il traguardo della 25° edizione ed è diventata anno dopo anno uno strumento per mantenere viva la cultura popolare nelle sue più diverse espressioni.

«Questo evento rappresenta un’importante occasione per celebrare e valorizzare le nostre tradizioni culturali attraverso il teatro dialettale, un patrimonio che merita di essere custodito e tramandato alle future generazioni – ha sottolineato durante la serata l’assessore alla Cultura Daniel Dibisceglie -. Il dialetto è molto più di una semplice forma di espressione linguistica: è memoria collettiva, identità e storia del nostro territorio. Attraverso il teatro, questi elementi prendono vita, permettendoci di riscoprire le nostre radici e di mantenerle vive anche nel presente. La cultura è un ponte tra passato e futuro, e questa rassegna ne è un esempio concreto».
Sul palco per il debutto della rassegna “Anita Bollati” la compagnia teatrale I Sempr’ Alegher, presenza storica della manifestazione che con i suoi attori ha portato in scena “Un capello pien de fior”. La rassegna proseguirà sabato 22 marzo con lo spettacolo “Una cravatta uriginal” messo in scena dalla Compagnia Filodrammatica Agratese, mentre sabato 29 marzo toccherà alla compagnia teatrale I Mal Tra’ Insema di Assago, che porterà sul palco la commedia “A l’ospizzi di veggett s’é liberaa on lett”. Ultima data da segnare in calendario sabato 5 aprile: in cartellone per il finale della manifestazione c’è lo spettacolo “Ul curtil”, portato in scena dalla associazione teatrale FamFumFrecc.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.