A Nerviano tornano “I Pomeriggi della biblioteca” tra arte, scienza, musica e ambiente
Gli incontri pomeridiani organizzati dalla biblioteca dal 4 marzo fino al 27 maggio terranno compagnia al paese ogni martedì alle 15 in sala Bergognone
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Ripartono a Nerviano “I Pomeriggi della biblioteca”, gli incontri pomeridiani organizzati dalla biblioteca cittadina che a partire dal 4 marzo fino al 27 maggio terranno compagnia al paese ogni martedì alle 15 in sala Bergognone tra letteratura, scienza, arte, musica, clima, storia e tanto altro.
Si parte il 4 con “La bionda treccia”, un concerto multimediale con strumenti d’epoca, immagini e video attraverso il quale Maurizio Padovan racconterà musica, amori e passioni della donna medievale accompagnando lo spettatore «nei diversi luoghi del mondo medievale alla scoperta di un variegato universo femminile». Martedì 11, invece, l’appuntamento sarà con “Divino e Femminile: da Bergognone all’Intelligenza Artificiale”, incontro durante il quale Daniel Salvi parlerà dell’arte di ieri e di oggi, unendo il mondo di Bergognone, l’artista rinascimentale che ideò la pala d’altare della sala consiliare di Nerviano, a quello dell’attualità e dell’intelligenza artificiale.
Martedì 18 toccherà a “Una medicina che penalizza le donne”, pomeriggio a cura di Silvio Garattini e Rita Banzi incentrato sul tema della ricerca medica e farmacologica «rivolta agli uomini con conseguenze anche gravi sulla protezione del benessere e della salute delle donne», mentre martedì 25 sarà la volta di “Che cos’è la poesia”, appuntamento a cura di Pino Landonio dedicato ad endecasillabi, terzine, rime e figure retoriche «per un mondo che riesce ad esprimere con brevità, sintesi, leggerezza e profondità, i sentimenti che da sempre albergano nell’animo degli uomini e delle donne».
Aprile si aprirà martedì 1 con “Cos’è il tempo, con Sergio Marazzini che partendo da una rassegna storica su come il tempo viene percepito si soffermerà su come viene definito dalla scienza moderna. Martedì 8 la Sala Bergognone farà da cornice a “La felicità possibile. Piccoli indizi per una saggezza quotidiana” a cura di Lucia Todaro, che parlerà dell’essere felici che «ha poco a che fare con il successo dei supereroi, la perfezione o il raggiungimento di obiettivi imposti dalla società» e «corrisponde piuttosto al saper dare significato a tutto ciò che siamo, abbiamo e sperimentiamo». Poi “La transizione ecologica” con protagonista Serena Giacomin, che spiegherà scientificamente e concretamente che «la crisi degli equilibri climatici a livello globale sta avvenendo a un ritmo troppo sostenuto e gli effetti riguardano sicurezza, protezione civile e vite umane». Ultimo appuntamento di aprile con “La Resistenza a Nerviano e i suoi protagonisti” a cura di ANPI, incontro che ad 80 anni dalla Liberazione ripercorrerà le vicende vissute a Nerviano e racconterà i partigiani che si sono impegnati per ottenerla.
Martedì 6 maggio sarà la volta di “Il sergente della neve” per ripercorrere la ritirata dalla Russia nelle parole e nell’esperienza di un soldato a cura di Giancarlo Restelli, mentre martedì 13 toccherà a “Matematica e creatività”, per approfondire il tema della dimostrazioni ai tempi dell’intelligenza artificiale e il rischio che diventino obsolete. Penultimo appuntamento in calendario dedicato a “Arte, amore e mito”, con storie d’amore e passioni, di uomini e di dei, nella mitologia a cura di Antonio Bolis. A chiudere la rassegna sarà un evento a sorpresa «che lascerà spazio all’immaginazione per chiudere questa rassegna ricca di stimoli e approfondimenti».
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