Inaugurata oggi, domenica 23 febbraio, l’apertura di una sede di Italia Viva Altomilanese a Parabiago, in Piazza Maggiolini 25. Il nuovo spazio, accoglierà i 23 tesserati al partito Italia Viva di Parabiago ma potrà essere luogo di incontro anche per associazioni del territorio e tutte le forze riformiste di sinistra.

Parabiago acquisisce così la sua prima sede di partito dopo anni in cui non ve ne erano più. «L’ultima sede di partito del Comune apparteneva al Pd ed è stata chiusa 2 o 3 anni fa. Gli amici del Pd ora vanno in trasferta a Canegrate per potersi ritrovare, – ha detto Pino Lionetti, coordinatore di Italia Viva Altomilanese, confermando la volontà di aprire la sede anche ad altri gruppi riformisti di sinistra – d’ora in poi se lo vorranno potranno incontrarsi qui».

Un luogo di proposte, idee e dialogo. «Questa è certamente la sede di Italia Viva del territorio ma è aperta anche alle associazioni e a chi vorrà trovarsi in questo luogo. Questo  per oltre 25 anni è stato il mio studio e il luogo dove ci siamo ritrovati spesso, sia a livello professionale che politico. Oggi comincia una nuova stagione di questo luogo, che ho sempre messo a disposizione per tutto il centro sinistra perché consapevole della sua utilità e centralità – ha detto Lionetti, raccontato cosa ha rappresentato per lui il civico 25 di Piazza Maggiolini negli ultimi 25 anni -. Qui è nata Italia Viva di Parabiago e nel 2020 abbiamo partecipato alle elezioni comunali con la nostra lista che ha visto candidata sindaco Eleonora Pradal.

Presente all’evento anche Raffaella Paita, senatrice e coordinatrice nazionale di Italia Viva. «È un grande gesto di generosità – ha sottolineato Paita – ed è questo il più grande gesto rivolto al futuro che voi abbiate potuto mettere in campo. Credo che sia la seconda volta che inauguro una sede in tutti questi anni, non in tutte le realtà c’è stata la forza e il coraggio per fare una cosa del genere. Ho costruito un rapporto di vero affetto nei confronti di questa comunità perché ci sono persone generose che si danno da fare e che hanno la capacità di capire quando ci sono dei momenti di stallo».

Durante l’inaugurazione il senatore di Italia Viva Ivan Scalfarotto ha ricordato le difficoltà che il Partito ha affrontato nei suoi primi mesi di vita e le sfide per il futuro. «La nascita di Italia Viva, – ha detto Ivan Scalfarotto, ricordando la nascita del partito e le iniziali difficoltà dovute alla pandemia – è stata un grande atto di coraggio, ha affrontato molte difficoltà perché ricordo che noi “siamo nati” a settembre del 2019 e 6 mesi dopo eravamo chiusi in casa a causa del Covid, per cui l’attività di Partito che dovrebbe essere quella di stare in mezzo alle persone e creare gruppo è logicamente venuta meno e ci siamo trovati a dover imparare a fare politica su Zoom e non è certo il modo migliore per farla. Io penso che questa inaugurazione qui a Parabiago sia un segno di ciò che abbiamo davanti, dobbiamo essere orgogliosi di questo simbolo perché le cose che facciamo lo meritano. Dobbiamo investire sulla proiezione verso l’esterno e luoghi come questo sono d’aiuto perché ce lo consentono. Mi piacerebbe molto anche che tornassimo a parlare ai giovani e ai ragazzi perché le nostre idee sono piene di futuro».