La Procura di Busto Arsizio fa luce su un altro omicidio della mantide di Parabiago e ferma un complice
Colpo di scena nella vicenda della brasiliana a processo per l'uccisione dell'ultimo compagno Fabio Ravasio. Insieme ad un altro amante avrebbe avuto un ruolo nella morte del secondo marito avvenuta nel 2011
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È stato eseguito oggi, sabato, un fermo di indiziato di delitto nei confronti di un uomo di 59 anni di Milano nell’ambito della morte di Michele Della Malva, secondo marito di Adilma Pereira Carneiro, nota come la mantide di Parabiago a processo con altre sette persone per l’omicidio del compagno Fabio Ravasio.
L’ennesimo amante di Adilma coinvolto in un omicidio
Il fermo è stato eseguito dai carabinieri della Compagnia di Legnano guidata dal maggiore Pietro Laghezza, su richiesta del sostituto procuratore di Busto Arsizio Ciro Caramore e dovrà essere sottoposto a convalida da parte del giudice per le indagini preliminari. Secondo il magistrato che ha indagato sull’omicidio dell’ultimo compagno di Adilma, Fabio Ravasio, la donna e l’uomo fermato questa sera sarebbero coinvolti nella morte violenta del 48enne pugliese avvenuta 13 anni fa a causa dell’ingestione di cocaina a casa di Adilma.
Il primo omicidio scoperto dalla Procura
La vicenda era emersa nel corso delle indagini relative all’incidente provocato ad agosto del 2024 da uno degli otto figli di Adilma, Igor Benedito, nell’ambito di un piano da lei orchestrato per eliminare l’uomo e incassarne l’eredità da dividere coi complici. Il processo in Corte d’Assise è appena iniziato.
Gli indizi su un secondo omicidio
Il lavoro certosino condotto dal sostituto procuratore, insieme all’ispettore di Polizia Giudiziaria Antonello Ciriaci, ha permesso di ricostruire anche la morte in circostanze mai chiarite di Della Malva, avvenuta nel 2011 ma mai approfondita a livello giudiziario.
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Chi era Michele Della Malva e come ha conosciuto Adilma
L’uomo, infatti, era ancora detenuto per una serie di rapine ed omicidi commessi nell’ambito della criminalità milanese degli anni ’90 e aveva stretto una relazione sfociata in matrimonio con la brasiliana conosciuta nell’ambito di progetti sociali a favore del reinserimento sociale nelle carceri. Adilma Pereira Carneiro era stata, infatti, condannata per traffico internazionale di cocaina nel 2004 dopo essere arrivata in Italia dal sud America con 13 chili di cocaina nascosta in valigia.
Sesso e soldi
La loro relazione è poi proseguita negli anni. Il 59enne arrestato è l’ex cognato di Michele Della Malva il quale avrebbe avuto una relazione con Adilma. Il movente che lo avrebbe spinto ad uccidere sarebbe sia di tipo sentimentale che economico (esattamente come accaduto a quasi tutti gli uomini coinvolti nell’omicidio Ravasio) in quanto Della Malva aveva soldi e orologi di cui i due – secondo la Procura – si sarebbero appropriati dopo la sua morte.
L’ambiente criminale
Restano da chiarire alcune fasi di questa intricatissima vicenda risalente nel tempo. Secondo quanto ricostruito dalla Procura di Busto tutto sarebbe avvenuto in un ambiente di criminali di un certo spessore. Il 59enne, infatti, sarebbe un pluripregiudicato legato agli ambienti di ‘ndrangheta vicini al boss Pepe Flachi.
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