Al SERT di Parabiago nel 2024 160 pazienti ludopatici. In città un nuovo sportello contro il demone del gioco
Dal 20 febbraio ogni giovedì dalle 16 alle 18 uno sportello contro la ludopatia a Villa Corvini a Parabiago, grazie ad un service del Lions Club Parabiago Giuseppe Maggiolini
![ludopatia gioco d'azzardo](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2017/09/ludopatia-gioco-d-azzardo-634109.610x431.jpg)
150 miliardi di euro, ovvero quasi il 90% della spesa alimentare degli italiani, più della spesa sanitaria e cinque volte l’importo della legge di bilancio 2024. A tanto ammonta la raccolta complessiva nel 2023 delle entrate dell’azzardo in Italia in base ai dati della seconda edizione del “Libro nero dell’azzardo. Mafie, dipendenze, giovani“curato da CGIL e Federconsumatori. Un numero che fa tremare i polsi, e, soprattutto, fa capire già a colpo d’occhio come in Italia il demone del gioco non si fermi agli scandali che finiscono in prima pagina sui quotidiani quando il calcio scommesse travolge nomi da Serie A o da Premier League come quelli di Nicolò Fagioli e Sandro Tonali.
Se quella contro la ludopatia è una battaglia difficile da vincere, però, l’imperativo categorico è non arrendersi, soprattutto ai tempi del gioco d’azzardo online che rischia di travolgere anche una fetta sempre più grande della popolazione adolescente. Per questo a Parabiago dal 20 febbraio grazie ad un service del Lions Club Parabiago Giuseppe Maggiolini aprirà uno sportello a Villa Corvini per offrire ai giocatori compulsivi e alle loro famiglie uno spazio di ascolto e una rete di sostegno, con la collaborazione a titolo volontario della counselor Michela Pirola e Tiziana Macchi – che si sono già occupate di sportelli di questo tipo a Mesero, Corbetta, Cinisello Balsamo e Marcallo – e con uno stretto collegamento con il SERT di Parabiago.
«Il Lions Club Parabiago Giuseppe Maggiolini si è occupato di ludopatia fin dalla sua nascita con eventi finalizzati alla raccolta fondi – sottolinea per il club Patrizia Guerini Rocco -, e la cosa che ci ha colpito e indotto ad appoggiare questa nuova richiesta è stato il fatto che dopo le serate come club abbiamo ricevuto numerosissime telefonate di persone che ci chiedevano come fare per aiutare familiari e amici che ne avevano bisogno. Ora abbiamo deciso di riprendere in mano il problema, anche perché ci sembra che sia diventato più pesante negli anni».
«I Lions Club del nostro distretto hanno più volte affrontato la problematica del gioco d’azzardo – aggiunge Danilo Guerini Rocco -: l’ottica non è quella di dare “solamente” un contributo, ma di fare cultura e formazione per affrontare il problema dando una soluzione che sia prima di tutto sociale. Dare denaro è la cosa più semplice, spesso lava anche le coscienze, ma, soprattutto in questo campo, sarebbe una barzelletta».
![sportello ludopatia parabiago](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2025/02/sportello-ludopatia-parabiago-1815066.610x431.jpg)
Il nuovo sportello – che Piazza della Vittoria spera diventi «uno stimolo e un’occasione in più per avvicinarsi al servizio», come ribadiscono il sindaco Raffaele Cucchi e l’assessore alla partita Elisa Lonati – sarà attivo inizialmente per due mesi, in forma sperimentale. «Sarà uno spazio di ascolto, supporto e consulenza dove portare il proprio problema, in una location raggiungibile senza la paura di essere etichettati come giocatori – spiegano le volontarie che si occuperanno del servizio -. La ludopatia è una piaga trasversale, che colpisce tanto gli adolescenti che giocano online con lo smartphone quanto le signore anziane che iniziano con il bingo perché si sentono sole. Il fenomeno sta peggiorando, ma si tratta di persone che vanno aiutate».
La presa in carico vera e propria, dopo il percorso di accompagnamento allo sportello, sarà curata dal SERT di Parabiago, che solo nel 2024 ha avuto in carico circa 160 pazienti per ludopatia. «Ci occupiamo di gioco d’azzardo dal 2004, quando ancora non se ne occupava nessuno – sottolinea la dott.sa Giovanna Bielli, Direttore S.C. Dipendenze dell’ASST Ovest Milanese -. In tutti questi anni abbiamo visto il cambiamento del gioco d’azzardo, soprattutto superamento del gioco online su quello fisico e la trasformazione della popolazione coinvolta. Lo scorso anno abbiamo avuto in carico circa 160 persone per il gioco d’azzardo: possono sembrare poche, ma se pensiamo che il SERT di Milano ha numeri simili ai nostri capiamo che in vece si tratta di un numero considerevole».
«La difficoltà per tutti i giocatori d’azzardo è riconoscere di avere un problema e rivolgersi ad un servizio, al quale spesso arrivano solo quando si trovano alle prese con problemi davvero grossi – aggiunge la dott.sa Bielli -. È importante lavorare in sinergia con realtà come questo sportello perché non tutti i pazienti sono disposti a rivolgersi al servizio pubblico, anche perché è un luogo più connotato, ma noi accogliamo anche i familiari, che spesso rilevano il problema e hanno bisogno di qualche consiglio».
Proprio nell’ottica del contrasto alla ludopatia, peraltro, già dallo scorso anno anche la Polizia Locale di Parabiago ha intensificato i controlli, senza accertare al momento violazioni: violazioni che, va ricordato, comporterebbero non solo sanzioni economiche di importo rilevante, ma anche la chiusura dell’attività.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.