Manca un voto ma il bilancio di previsione viene dichiarato immediatamente eseguibile, la Lega: “Figuraccia mai vista”
Nel mirino della Lega un errore sulla delibera consiliare sul bilancio di previsione, dichiarata immediata eseguibilità nonostante un voto meno di quelli necessari per il quorum
Una delibera di giunta e sei determine per “salvare” il lavoro portato avanti da giunta e uffici comunali dal 19 dicembre al 20 gennaio sulla base del piano esecutivo di gestione finanziaria approvato dalla giunta all’indomani del consiglio comunale di dicembre a Nerviano, durante il quale era arrivato il via libera al bilancio di previsione. Il motivo? Un errore sull’immediata eseguibilità della delibera, dichiarata nonostante gli otto voti favorevoli contro i nove necessari per il quorum, immediatamente finito nel mirino della Lega.
A seguito di un controllo scaturito da una segnalazione del segretario generale, infatti, nelle scorse settimane Piazza Manzoni ha dovuto prendere atto che la delibera di approvazione del bilancio di previsione non era stata resa immediatamente eseguibile per il voto mancante rispetto al quorum. E ne è scaturita prima una delibera di giunta per la convalida retroattiva degli effetti della delibera di approvazione del piano esecutivo di gestione finanziaria approvato all’indomani del consiglio comunale, proprio sulla scorta del bilancio di previsione, poi sei determine dei responsabili di area, anche in questo caso finalizzate a convalidare gli effetti degli atti assunti fino al 20 gennaio sulla base di quella prima delibera della giunta Colombo.
Quanto basta per il Carroccio per parlare di «una figuraccia mai successa prima a Nerviano». «Oltre alla delibera apposita di giunta, si sono dovute fare ben sei determine delle posizioni organizzative per sanare la situazione fino al 20 gennaio, con spreco di risorse umane e di tempo – sottolinea la Lega -. Ci troviamo di fronte ad un caso più unico che raro a Nerviano. Ci sorgono spontanee diverse domande: chi ha il compito di controllare la regolarità delle votazioni in consiglio comunale, come mai non si è accorto di nulla? Come mai se ne sono accorti solo dopo una quarantina di giorni? Ci piacerebbe sapere poi chi se ne è accorto. Di sicuro non possiamo fare passare in silenzio una simile figuraccia, ripetiamo mai successa prima a Nerviano».
Foto di archivio
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