A Cerro Maggiore una serata per la prevenzione del tumore alla mammella con ASST e LILT
Lunedì 17 marzo tre medici dell'ASST Ovest Milanese e la LILT incontreranno i cittadini nella sala polivalente della Galleria Grassi di Cerro Maggiore per parlare di prevenzione e diagnosi precoce del tumore della mammella
![Tumore al seno](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2023/11/tumore-al-seno-1540340.610x431.jpg)
Serata informativa contro il tumore al seno a Cerro Maggiore, dove lunedì 17 marzo nella sala polivalente della Galleria Grassi la dott.sa Elena Collovà, oncologa dell’ASST Ovest Milanese, la dott.sa Paola Gini, responsabile della “Breast Unit” dell’ASST Ovest Milanese, e il dott. Andrea Luciani, direttore dell’U.O.C. Oncologia dell’ASST Ovest Milanese, con la partecipazione della LILT, incontreranno i cittadini per un incontro di sensibilizzazione sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce del tumore della mammella.
«Siamo molto contenti di poter supportare i medici della U.O.C Oncologia e della Breast Unit dell’Ospedale di Legnano, guidati dal dott. Andrea Luciani, ospitando alla nuova Galleria Grassi una serata informativa sul tema del tumore al seno – sottolinea l’assessore ai Servizi Sociali Sara Mutti -. Questo appuntamento farà parte di una serie di incontri sul territorio organizzati dall’ASST Ospedale di Legnano con il supporto della LILT, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. È veramente speciale iniziare questa collaborazione da protagonisti ed abbiamo la volontà di continuare proponendo altri progetti sia al dott. Luciani, sia all’associazione LILT, sempre attenta alle esigenze del territorio, con volontari pronti a darsi da fare per nuove ed importanti iniziative di sensibilizzazione e prevenzione».
«La strada è sicuramente quella giusta – aggiunge il sindaco Nuccia Berra -. Il Patto dei Sindaci dell’Altomilanese, ancora una volta, ha saputo andare oltre e unirsi al fianco dell’Ospedale di Legnano per questa iniziativa che porta nuovamente i medici ospedalieri vicino alla popolazione per migliorare sempre di più i percorsi di prevenzione e cura».
Foto di archivio
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