Un altro venerdì nero per i viaggiatori. Questa volta a scioperare sono i lavoratori della compagnia del trasporto locale Movibus. Operai, impiegati e conducenti, incroceranno le braccia per 24 ore nella giornata di venerdì 31 gennaio. L’agitazione, indetta dalla sigla sindacale “USB Lavoro Privato” interesserà l’hinterland milanese, e in particolare Alto Milanese e Magentino. A rischio i bus della società con sede a San Vittore Olone, che ha una copertura su 25 linee interurbane con corse tagliate dal mese di gennaio causando non pochi disagi all’utenza.

I motivi dello sciopero

I dipendenti Movibus chiedono il miglioramento dei contratti e delle condizioni di lavoro: maggiori indennità, la ridiscussione delle turnazioni scolastiche, l’aumento del valore del ticket restaurant, turni agevolati lavoratori con alta anzianità di servizio, il pagamento fuori nastro anche in caso di ritardo e l’ eliminazione terza ripresa o in alternativa aumento dell’indennità prevista. Evidenziano anche le problematiche inerenti la velocità commerciale.

Orari e fasce di garanzia

Lo sciopero osserverà le seguenti modalità di astensione dalla prestazione lavorativa: dall’inizio del servizio alle ore 5.30,  dalle ore 8.30 alle ore 12.30 e dalle ore 15.30 a fine servizio. Pertanto, le corse Movibus previste nella fascia oraria sopraindicata, potrebbero non essere effettuate. Rimangono garantite le corse programmate con orario di partenza compreso tra le ore 05.30 e le ore 08.30 e tra le ore 12.30 e le ore 15.30

Operai ed impiegati potrebbero invece astenersi dalla prestazione lavorativa l’interna giornata del turno di lavoro programmato.

L’ultimo sciopero indetto dall’USB Lavoro Privato ha registrato un’adesione del 20%.