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Cerro Maggiore punta su un bando regionale per 8 nuove body cam per la Polizia Locale

Il progetto, che prevede una spesa di poco più di 13.300 euro, punta a garantire la sicurezza degli agenti della Polizia locale nei servizi esterni

L’assessore La Russa "inaugura" le nuove moto della Polizia Locale di Cerro Maggiore

Cerro Maggiore scommette su un bando regionale per dotare il Comando unico di Polizia Locale di nuove body cam. Nei giorni scorsi Palazzo Dell’Acqua ha dato via libera al progetto “Deterrenza, tutela e sicurezza 2025”, con il quale punta ad accedere alle risorse messe a disposizione dalla Regione tramite l’edizione 2025 del bando per l’assegnazione di cofinanziamenti «per l’acquisto di dotazioni tecnico strumentali, rinnovo e incremento del parco veicoli, destinati alla Polizia Locale».

Il progetto prevede l’acquisto di 8 body cam con la relativa docking station per lo scarico dei dati e le licenze. L’obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di «garantire la sicurezza dell’agente nei servizi esterni con funzione deterrente, e provare con registrazioni audio e video l’effettiva veridicità degli accadimenti, al pari di un vero e proprio strumento di autotutela» e, «qualora la deterrenza non sia sufficiente, consentire all’operatore in centrale operativa che vede le immagini riprese dalle bodycam in diretta, di mandare supporto e ausilio agli agenti che dovessero averne bisogno».

Tra gli scopi del progetto anche «fornire agli utenti che interagiscono con gli operatori la percezione di una maggior tutela anche dei loro interessi in quanto la registrazione video è garanzia di quanto realmente avviene» e poter utilizzare in caso di necessità le registrazioni come «un valido strumento di prova di atti che sono irripetibili, ad esempio registrando quando si svolgono ispezioni o perquisizioni di locali, oppure durante il rilievo di un sinistro stradale». Chiudono il quadro la «riduzione dei ricorsi alle sanzioni e, nell’eventualità, minor tempo di redazione delle controdeduzioni con un notevole risparmio di tempo» e l’«utilizzo delle bodycam come “dashcam” per le pattuglie moto-montate».

Si parla complessivamente di una spesa di poco più di 13.300 euro, per cui Palazzo Dell’Acqua spera di ottenerne circa 6.700 dalla Regione.

Foto di archivio

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 30 Gennaio 2025
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