Sberna di Sanvittore SiCura torna all’attacco: “Il comando unico di polizia locale è un progetto valido”
Sberna spiega "L’intento era quello di condividere il "confine comune", promuovere una sinergia tra le forze comunali e ottenere un notevole risparmio sugli investimenti, evitando la duplicazione di attrezzature ma all'Amministrazione Zerboni è influenzata dai colori politici"
Il buon vecchio detto “Fate quello che dico, ma non quello che faccio” è un must di questa amministrazione. Quando la politica sanvittorese ignora le regole, prende decisioni senza alcun atto formale. Un esempio evidente è l’accordo con il vicino Comune di Cerro Maggiore per il comando unico di polizia locale. Questo progetto, è bene ricordarlo, risale al 2019 ed è nato da un’idea di San Vittore SiCura e dell’allora vicecomandante di Cerro Maggiore. L’intento era quello di condividere il “confine comune”, promuovere una sinergia tra le forze comunali e ottenere un notevole risparmio sugli investimenti, evitando la duplicazione di attrezzature. Inoltre, si puntava a una formazione specifica e chiara dei ruoli e delle competenze, ottimizzando al contempo i turni di lavoro. Tuttavia, questa visione non sembra interessare alla coalizione di centrodestra sanvittorese, che bypassa qualsiasi regola gestionale su un progetto cruciale come quello della sicurezza. In un tema così delicato, che richiederebbe un consenso unanime, non si ritiene nemmeno necessario riferire in commissione. Il risultato? Una gestione dominata dall’arroganza. Nel frattempo, i cittadini sanvittoresi continuano a pagare il conto. Dove è finita la storica convenzione con i comuni di Canegrate e San Giorgio? Non è più valida? Cosa è cambiato in modo così repentino? È forse una questione di bandiere politiche? Decisioni come queste suscitano indignazione. E lascia perplessi anche il Comune di Cerro Maggiore, che omette di chiarire la propria posizione.
La viabilità intorno alle scuole La situazione viabilistica nelle ore di ingresso e, soprattutto, di uscita dalle scuole sta diventando insostenibile. Ora, con le nuove risorse nella polizia locale, si potrebbe affrontare il problema in modo concreto. Ma dai “politicanti” sanvittoresi non arriva alcuna indicazione. È forse una situazione che torna loro comoda? Oppure si dimenticano che, a pochi metri di distanza, esiste un parcheggio? Un parcheggio che, se aperto come dovrebbe essere da tempo, potrebbe risolvere la congestione di via XXIV Maggio nelle ore di punta. La gestione di questa amministrazione lascia intendere che, più che agire nell’interesse della comunità, si perseguano comodi personali o, peggio, logiche di schieramento politico. Una situazione insostenibile che merita maggiore trasparenza e responsabilità. La gestione di questa amministrazione lascia trasparire la mancanza di trasparenza e una governance efficace, è fondamentale che gli amministratori siano responsabili e agiscano in modo etico senza proseguire logiche di schieramento politico ma a solo favore della comunità sanvittorese.
Fabrizio Sberna lista Sanvittore SiCura
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