Sopralluogo di Città Metropolitana a Nerviano per il biciplan “Cambio”
L'amministrazione ha chiesto al consigliere metropolitano delegato alla Mobilità di partecipare alla prossima commissione consiliare per presentare il progetto del biciplan alla cittadinanza
Sopralluogo di Città Metropolitana a Nerviano per il progetto “Cambio”, il biciplan della Città metropolitana di Milano che si propone di «integrare la tutela ambientale, la sicurezza, lo sviluppo economico e il benessere generale» identificando «corridoi super-ciclabili a livello metropolitano e integrandoli con le ciclabili comunali, per facilitarne l’uso e cambia il nostro modo di muoverci sul territorio, usando le migliori capacità e tecnologie».
La linea del biciplan che attraverserà Nerviano in direzione Gallarate e Busto Arsizio arriverà in paese dopo aver toccato Milano, Pero, Rho, Pogliano Milanese e Lainate e passerà poi per Parabiago, Canegrate, San Vittore Olona e Legnano, per un totale di 22 chilometri e un costo complessivo di oltre 12 milioni di euro. Si tratta di una delle cinque nuove piste ciclabili che vedranno la luce nel 2026, finanziate tramite i piani urbani integrati nell’ambito del PNRR. In paese la nuova infrastruttura, per la quale il cantiere ha preso il via a dicembre dello scorso anno, andrà a collegarsi con le corsie ciclabili realizzate in viale Villoresi e con il prolungamento della ciclabile di Garbatola.
Il sopralluogo di Città metropolitana è stato l’occasione per portare all’attenzione del consigliere metropolitano delegato alla Mobilità Marco Griguolo alcuni degli aspetti del progetto che più hanno fatto discutere in queste settimane a Nerviano, dalla piante rimosse per i lavori – due delle quali sono state ripiantumate nel parco antistante al santuario della Madonna di Dio ‘l sà nell’ambito della piantumazione celebrativa per i nuovi nati – all'”allargamento” della ciclabile già esistente. Il progetto verrà comunque presentato prossimamente anche in un’apposita commissione consiliare, cui l’amministrazione ha invitato a partecipare anche Griguolo.
Il biciplan prevede anche il rifacimento della staccionata attualmente esistente e permetterà inoltre di dare forma anche ad un altro progetto già predisposto da Piazza Manzoni, ovvero la sostituzione dell’impianto semaforico tra la statale del Sempione e viale Villoresi, ormai obsoleto, con un semaforo “intelligente” che modificherà anche la viabilità per le due ruote. Per la mobilità sostenibile, peraltro, il Comune ha scelto di puntare anche su “Bici in Comune”, iniziativa nazionale promossa con l’obiettivo di «finanziare progetti che promuovano la mobilità ciclistica come strumento per uno stile di vita sano e attivo, oltre a favorire lo sviluppo del cicloturismo», “candidando” la riqualificazione della ciclabile già esistente nella zona di viale Kennedy.
«Siamo venuti a Nerviano per vedere lo stato di avanzamento dei lavori e perché vogliamo parlare con le amministrazioni per capire come stanno andando i lavori e se ci sono criticità o disagi per i cittadini – ha sottolineato il consigliere delegato alla mobilità durante il sopralluogo -. Il confronto che Città metropolitana ha con i cittadini è molto importante per cercare di ovviare alle problematiche e per raccogliere gli spunti che arrivano dal territorio. In questo ultimo anno la presenza nei Comuni interessati dalla linea 15 sarà più costante per cercare di portare a termine un’infrastruttura per noi strategica, che permette un collegamento in sicurezza e veloce non solo con Milano, ma anche con tutti gli altri Comuni attraversati dalla linea».
«Il nostro è uno dei primissimi cantieri che è stato approntato da Città metropolitana – ha aggiunto l’assessore al Territorio di Nerviano Enrico Fontana -. Ci sono stati alcuni disagi, come il decespugliamento importante di alcuni alberi, rispetto ai quali abbiamo portato la voce delle associazioni del territorio e del consiglio comunale. Ho chiesto al consigliere metropolitano di partecipare alla prossima commissione consiliare per dare contezza alla cittadinanza di questo importante progetto. La mobilità sostenibile è un tema che sta a cuore a questa amministrazione, non solo guardando alle biciclette, ma per la condivisione di un percorso urbano tra i tre attori principali della strada: auto, ciclisti e pedoni».
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