Dopo la rapina con cacciavite subita da un pedonale, che aveva denunciato i fatti a Parabiago, ecco che domenica 19 gennaio altre tre vittime, in due distinti momenti, hanno raccontato ai carabinieri di esser state aggredite e derubate sul treno. Il primo caso è accaduto intorno alle 6.30, su di un convoglio in diretto a Varese. Due giovani nervianesi hanno raccontato ai militari di esser stati accerchiati da cinque persone di origine magrebina. I rapinatori sono scappati con un cellulare, i giubbotti di entrambi i ragazzi e un paio di scarpe marca Jordan. Il fatto è stato denunciato la mattina stessa alla Stazione di Nerviano e il giovane rimasto scalzo, per rientrare e raggiungere i carabinieri, ha dovuto indossare le scarpe del malvivente. I militari si sono interfacciati con i colleghi di Milano e così due dei colpevoli sono stati rintracciati a Milano Certosa: entrambi sono stati denunciati e sono stati recuperati i due giubbotti, il cellulare e le scarpe. Uno degli uomini bloccati è stato anche trovato in possesso di un cellulare rubato ad un’altra persona.

Nel pomeriggio della domenica i carabinieri della Stazione di Legnano hanno registrato la denuncia di un pedonale di Legnano: un 30enne aggredito da due uomini sul treno. L’uomo ha raccontato di esser stato derubato della sua catenina d’oro. Una scena analoga a quella accaduta nei giorni scorsi che è stata denunciata a Parabiago quando un viaggiatore era stato minacciato da due uomini armati di cacciavite e derubato. Tre casi accaduti nell’arco di pochi giorni che hanno attirato l’attenzione delle Forze dell’Ordine già fortemente impegnate sul fronte sicurezza. Di fatto non si sà se ci sono correlazioni tra i tre episodi.

Rapina sul treno Milano-Varese: 37enne minacciato con un cacciavite