La Polizia Locale di Nerviano e Pogliano celebra San Sebastiano: “Al lavoro per sicurezza e ordine”
Durante le celebrazioni per San Sebastiano sono stati consegnati anche sette attestati di riconoscimento e quattro medaglie per il raggiungimento delle anzianità di servizio
Polizia Locale del Comando unico di Nerviano e Pogliano Milanese in festa per San Sebastiano, militare romano diventato martire a causa della sue fede cristiana che a partire dal 1957, quando l’allora Papa Pio XII lo ufficializzò nel Breve Apostolico, è il patrono degli agenti di Polizia Locale. La mattinata di celebrazioni, aperte dalla messa celebrata da don Daniele Gandini, parroco della comunità pastorale “San Fermo” di Nerviano, nella chiesa di Santo Stefano, ha coinvolto anche diverse associazioni e gli studenti delle scuole di Nerviano, chiamati in causa a più riprese durante la cerimonia fino al canto dell’Inno d’Italia in chiusura.
Il comandante: “Ogni giorno al lavoro per la sicurezza e l’ordine”
«Oggi celebriamo San Sebastiano, noto non solo per la sua fede e il suo martirio ma anche per essere stato soldato e comandante delle guardie imperiali, simbolo di coraggio e dedizione – ha sottolineato il comandante del Corpo di Polizia Locale di Nerviano e Pogliano Milanese Stefano Palmeri -. La sua storia ci ricorda l’importanza di chi si impegna per il bene comune, proprio come gli agenti e gli ufficiali di Polizia Locale, che ogni giorno lavorano per garantire la sicurezza e l’ordine sui nostri territori. Questa giornata è l’occasione per riflettere su un’attività in costante evoluzione e per far conoscere alla cittadinanza gli aspetti meno noti di un servizio che, quotidianamente, apporta valore aggiunto alla qualità della vita del nostro territorio, contribuendo ad incrementare la percezione di sicurezza. La Polizia Locale è infatti sempre più impegnata in attività di polizia giudiziaria e ordine pubblico, pur continuando a svolgere l’attività primaria di polizia stradale e controllo del territorio».
«La Polizia Locale – ha aggiunto Palmeri – è ancora disciplinata da una legge del 1986 che risulta ormai vetusta e non adeguata alle esigenze della Polizia Locale odierna: oggi siamo chiamati a svolgere le stesse attività delle altre forze di Polizia, senza però avere le stesse tutele e gli stessi strumenti. Auspichiamo, pertanto, che la tanto sbandierata riforma, ventilata da anni e che oggi è discussa in Commissione Affari Istituzionali, possa approdare alla Camera ed essere definita e approvata in tempi brevi. Dobbiamo, insieme, continuare a disegnare un cammino che sappia conciliare tradizione e innovazione, senza perdere di vista le nostre origini e i nostri valori, ma in grado di soddisfare i cambiamenti e le nuove esigenze della città».
I sindaci: “Agenti e ufficiali accompagnati da senso di umanità”
«Ho potuto sperimentare personalmente quel senso di umanità che sempre accompagna tutti gli agenti e gli ufficiali del Corpo di Polizia Locale di Nerviano e Pogliano Milanese nelle loro azioni e lo voglio condividere con tutti i cittadini di Nerviano – ha aggiunto la sindaca di Nerviano Daniela Colombo, sottolineando come gli operatori siano un «punto di riferimento per tutti i cittadini» -: l’auspicio che rivolgo oggi a tutti loro è che possano lavorare sempre così anche in futuro, perché nel loro ruolo non c’è giustizia, se non c’è umanità».
Il primo cittadino di Pogliano Milanese Carlo Lavanga, invece, ha sottolineato il ruolo del Comando unico nell’«avere più controllo del territorio e mettere gli agenti in condizione di lavorare in un ambiente pulito, sano e capace con attrezzature e meccanismi tali da poter svolgere il proprio lavoro», oltre a ribadire come la scelta – finita a più riprese al centro delle polemiche – sia stata «fatta nell’interesse della collettività».
Gli encomi
La cerimonia per San Sebastiano è stata anche l’occasione per consegnare sette attestati di riconoscimento ad operatori del Comando unico che si sono particolarmente distinti.
Istruttore amministrativo Liliana Baita
Addetta alla segreteria del Comando, assolveva i compiti affidati con elevato senso del dovere, instancabile slancio e vivo entusiasmo, palesando doti umane, caratteriali e professionali di alto profilo oltre ad essere una validissima collaboratrice, diventando un importante punto di riferimento per il comandante nella gestione degli appalti e di tutte le pratiche gestionali o amministrative
Agente Matteo Lizzola
Addetto al Nucleo Radiomobile, assolveva ai compiti affidatigli con elevato senso del dovere, instancabile slancio e vivo entusiasmo, palesando non comuni doti umane e professionali. Si dimostrava un ausilio insostituibile per il comandante e per tutti i colleghi adoperandosi con instancabile tenacia , disponibilità e impareggiabile versatilità, portando a termine incarichi afferenti competenze anche extra ruolo.
Sovrintendente Giovanni Bosani
Addetto all’Ufficio Procedure sanzionatorie, con spirito di abnegazione, alto senso del dovere e spiccate doti professionali, unificava le procedure di gestione dei verbali dei Comuni facenti parte la convenzione e avviava il nuovo sistema di notifiche digitali SEND. Collaborava fattivamente ad elaborare tutte le pratiche che gli venivano assegnate relative all’Ufficio Ordinanze e Viabilità, dimostrando capacità professionali in materie differenti. Si rivelava un importante punto di riferimento per il Comando.
Sovrintendente scelto Maurizio Marazzini
Comandante Stefano Palmeri
Comandante del Corpo di Polizia Locale di Nerviano – Pogliano, con particolare impegno, professionalità e senso del dovere, unificava i Comandi Polizia Locale di Nerviano e Pogliano Milanese nel rispetto degli indirizzi politici delle amministrazioni e delle normative vigenti, raggiungendo risultati eccellenti, tali da ricevere da Regione Lombardia il riconoscimento di “modello da seguire”. Si distingueva per costante lodevole comportamento nell’adempimento dei propri compiti e per l’elevato rendimento complessivo, dando dimostrazione di non comune dedizione al servizio e di spiccato acume investigativo, contribuendo significativamente ad infondere sicurezza nella popolazione e ad accrescere il prestigio dell’istituzione.
Le medaglie per il raggiungimento delle anzianità di servizio
Consegnate anche le medaglie per il raggiungimento delle anzianità di servizio a quattro operatori del Comando: il vice commissario Stefano Parini (16 anni di servizio), la sovrintendente Maria Giovanna Musca (25 anni di servizio), il sovrintendente Giovanni Bosani (25 anni di servizio) ed il sovrintendente Salvatore Campolongo (25 anni anni di servizio).
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