Freddo al Maggiolini di Parabiago, il sindaco interroga Città Metropolitana
Il primo cittadino Raffaele Cucchi chiede all'ente quali lavori sono stati eseguiti alla caldaia e e come si intende risolvere il problema, già rientrato per la quasi totalità delle classi
Mentre la situazione è già stata risolta, con le temperature rientrate nella norma all’Istituto Tecnico Maggiolini, il sindaco di Parabiago sollecita Città Metropolitana con una interrogazione per chiedere «quali lavori sono stati eseguiti alla caldaia e e come si intende risolvere il problema e in quali tempi?»
Il primo cittadino era stato informato dai rappresentanti degli studenti dell’Istituto tecnico che nella giornata del 15 gennaio avevano rilevato temperature che sfioravano i 13,5°: «Ricordo -scrive il Sindaco e Consigliere di Città Metropolitana nella sua interrogazione- che anche lo scorso anno era sorto un problema presso la cabina di trasformazione elettrica (di proprietà della Città Metropolitana) e presso la centrale termica che ha portato ad una serie di lavori per loro riparazione. Non comprendo, quindi, per quali motivi ci siano ancora problemi a garantire il rispetto della temperatura minima di legge all’interno del plesso scolastico. Quali lavori sono stati eseguiti e come si intende risolvere il problema e in quali tempi? Non si può studiare al freddo!. Ci auguriamo che nel frattempo si sia intervenuti per assicurare ambienti idonei allo svolgimento delle lezioni – conclude Cucchi- auspicandoci che la situazione del freddo non si ripresenti. Nessuna scuola dovrebbe lavorare al freddo».
Come spiegato ieri, 16 gennaio, dalla dirigente scolastica Donatella Capobianco, il problema riguardava il regolamento della nuova caldaia che, a seguito dell’intervento del tecnico di Città Metropolitana, è stata regolata correttamente ed è stata anticipata l’accensione. Restano alcune aule con temperature più basse ma comunque sopra i 18 gradi e si sta cercando di capire come intervenire. Tanti altri però sono le questioninche interessano la scuola e da portare all’attenzione di Città Metropolitana, dai bagni vandalizzati e inutilizzabili, alla palestra non adeguata per una platea di 900 studenti.
Maggiolini di Parabiago, aule di nuovo al caldo dopo l’intervento di Città Metropolitana
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