Nel Legnanese si accende la tradizione con i falò di Sant’Antonio
I falò di Sant'Antonio in questi giorni illumineranno anche il Legnanese in quello che è a tutti gli effetti un rito ancora oggi molto sentito
Venerdì 17 gennaio è il giorno in cui si ricorda Sant’Antonio Abate, protettore degli animali tradizionalmente raffigurato, tra gli altri elementi, con un bastone con la campanella, un maiale e il fuoco ai suoi piedi. Proprio il fuoco, peraltro, è l’elemento che più di tutti ricorda il santo, con i falò che in questi giorni illumineranno anche il Legnanese in quello che è a tutti gli effetti un rito ancora oggi molto sentito.
Tradizione che affonda le sue radici in antichi culti pagani, quando il fuoco illuminava le campagne per celebrare la vittoria della luce sul buio, nei tempi antichi il falò aveva l’obiettivo di purificare il terreno dalla scorie del raccolto precedente e dalle fiamme si traevano anche presagi sull’andamento dell’annata nei campi. Ancora oggi il fascino del fuoco raduna sempre grandi e piccini intorno ai falò, e anche nel nostro territorio non mancheranno gli appuntamenti per far rivivere la tradizione.
A dare il via alle danze sarà l’oratorio Sacro Cuore di Busto Garolfo venerdì 17 alle 21 con un angolo ristoro con bevande calde. Sabato 18, poi, appuntamento con i falò alle 19.30 nell’area divertimenti di via Risorgimento a Cantalupo, dove il circolo culturale Il Campanile accenderà il falò dalle 20 ma già dalle 19.30 sarà aperto il punto ristoro con tè, cioccolata, vin brulé, birra e panini con il cotechino, e alle 21 nella sede del Gruppo Alpini a San Vittore Olona con cioccolata calda e vin brulé e il Complesso bandistico sanvittorese.
Sempre sabato 18, doppio appuntamento intorno al fuoco anche a Parabiago, dove alle 18.30 si accenderà il falò all’oratorio di Ravello con successivo giropizza dolce e salato, mentre alle 21 toccherà a quello dell’oratorio Santo Stefano, preceduto da una cena milanese. Tutti intorno al fuoco anche a Canegrate, dove l’appuntamento è per domenica 19 gennaio alle 16.30 all’oratorio.
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