Dall’Istituto Bachelet e il Liceo Alessandrini di Abbiategrasso fino all’Istituto Marcora di Inveruno, passando per il Liceo Quasimodo di Magenta, è una ripartenza dell’anno scolastico all’insegna dei problemi all’impianto di riscaldamento quello delle scuole superiori dell’Alto Milanese, quando non anche di controsoffitti ceduti ceduti, muffe e infiltrazioni. Tanto da spingere Raffaele Cucchi, sindaco di Parabiago e consigliere metropolitano, a presentare un’interrogazione agli uffici competenti.

«L’anno nuovo inizia con i soliti disservizi che puntualmente si ripresentano negli istituti scolastici sotto la gestione di Città metropolitana – sottolineano Raffaele Cucchi e la consigliera regionale della Lega Silvia Scurati -. Alla ripresa delle lezioni, siamo stati contattati da studenti e genitori che hanno segnalato criticità già denunciate nei mesi scorsi a mezzo stampa, senza che venissero adottate soluzioni definitive. Al Liceo Quasimodo di Magenta ci è stato riferito che i caloriferi, ormai da sostituire totalmente, non riescono a garantire un riscaldamento uniforme in tutte le aule. Inoltre, una parte del controsoffitto in un corridoio è ceduta, creando ulteriori preoccupazioni per la sicurezza».

«Situazioni simili sono state segnalate anche all’Istituto Marcora di Inveruno – proseguono Cucchi e Scurati -, dove si registrano continui guasti alla caldaia, una preoccupante diffusione di muffa in diverse aree del plesso e una palestra che necessita di interventi di ristrutturazione. Tutti questi problemi rientrano nelle competenze di Città metropolitana, che fino ad ora non ha dato risposte adeguate. Stessa sorte per l’istituto Bachelet e il Liceo e Istituto Alessandrini di Abbiategrasso, dove ci segnalano problemi vari inerenti riscaldamento e infiltrazioni».

«Come consigliere metropolitano – aggiunge Cucchi – ho presentato immediatamente un’interrogazione agli uffici competenti, chiedendo che vengano eseguiti al più presto gli interventi necessari. È inaccettabile che Città metropolitana continui a rimandare opere essenziali, peggiorando situazioni già compromesse». «Desidero ringraziare tutto il personale scolastico – conclude Scurati -, che, nonostante le difficoltà, svolge il proprio lavoro con grande professionalità, garantendo la continuità delle lezioni. Tuttavia, anche alla luce delle risorse stanziate negli anni scorsi da Regione Lombardia, è indispensabile che Città metropolitana si assuma le proprie responsabilità e intervenga con urgenza per risolvere queste criticità ormai croniche».