Scossa Civica lascia la maggioranza a Nerviano. La sindaca riparte da bilancio, opere pubbliche e sociale
All'indomani del forfait di Scossa Civica, la sindaca Daniela Colombo riparte dai numeri di bilancio, piano socio-assistenziale e opere pubbliche: "Questi sono gli aspetti che devono guidarci, oggi e in futuro"
22 milioni di euro di bilancio, 2,5 di piano socio-assistenziale e 6 di opere pubbliche: risponde con i numeri la sindaca Daniela Colombo al passo indietro di Scossa Civica, fino a ieri una delle tre liste civiche di maggioranza, che a seguito delle dimissioni di Marco Bina ha deciso di lasciare a tutti gli effetti l’amministrazione di Daniela Colombo, scrivendo la parola fine in calce a mesi di malumori e spaccature che avevano già portato l’amministrazione a perdere un seggio in consiglio comunale e ora gliene costeranno un altro.
«Amministrare una comunità significa affrontare sfide e superare ostacoli, ma significa anche saper mantenere la rotta soprattutto nei momenti di difficoltà – sottolinea la prima cittadina -. Negli ultimi mesi la nostra amministrazione ha affrontato situazioni complesse, nate da difficoltà relazionali che si sono rivelate insostenibili per il lavoro di squadra e per il rispetto dei ruoli istituzionali; è stato dunque necessario assumere decisioni che garantissero coesione e la piena operatività dell’ente. Purtroppo, alcuni consiglieri hanno scelto di interpretare queste vicende in chiave conflittuale dando vita ad atteggiamenti pretestuosi e a dinamiche volte non a costruire ma a destabilizzare».
«L’amicizia è un valore prezioso nella vita di ciascuno di noi – aggiunge Colombo -. Tuttavia, quando si assume una carica istituzionale, è fondamentale saper distinguere tra la sfera personale e quella pubblica. La responsabilità che ci è stata affidata dai cittadini richiede scelte mature, scevre da condizionamenti, lucide e sempre orientate al bene comune nel rispetto dell’impegno che si è assunto. Il ruolo del consigliere comunale impone di guardare oltre gli interessi individuali superando dinamiche che potrebbero offuscare la chiarezza del proprio giudizio».
«Il mese scorso abbiamo approvato un bilancio da 22 milioni di euro: un impegno che richiede responsabilità, concentrazione e, soprattutto, visione a lungo termine – conclude la sindaca -. Abbiamo un piano socio-assistenziale da oltre 2,5 milioni di euro pensato per sostenere coloro che più hanno bisogno del nostro aiuto e della nostra solidarietà e un programma di opere pubbliche per circa 6 milioni di euro destinati a trasformare la nostra città riqualificando scuole, migliorando le infrastrutture e i luoghi di aggregazione e offrendo nuove opportunità di sviluppo del territorio. Questi sono gli aspetti che devono guidarci, oggi e in futuro. “Vivere e lavorare insieme per il bene comune” non è solo uno slogan, ma un impegno che si traduce in azioni quotidiane, che vanno oltre ogni difficoltà e superano ogni divisione. E tutti noi lavoreremo con determinazione per realizzare questi obiettivi, perché questo è il vero senso del nostro mandato».
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