Una separazione ormai «inevitabile». Antonio Bolis, l’unico dei candidati del 2021 che a settembre scorso aveva accettato di prendere posto in consiglio comunale dopo il doppio forfait arrivato dai banchi di Scossa Civica nonché l’ultimo consigliere eletto nelle fila della civica ancora in carica, sceglie di mettere i puntini sulle i dopo l’addio del gruppo politico alla maggioranza, mettendo nero su bianco la «distanza inconciliabile» tra le sue posizioni e quelle della lista che in una recente riunione hanno portato a «certificare la mancanza di rappresentatività reciproca».

«Scossa Civica nacque nel 2016 come lista di sostegno a Sergio Parini, allora candidato sindaco del comune di Nerviano – sottolinea Bolis -. Fin da subito condivisi attivamente e pienamente le iniziative e le posizioni assunte dalla lista, improntata ad una fattiva partecipazione e coinvolgimento unitamente ad un fermo rispetto delle volontà individuali. L’esperienza è proseguita poi felicemente con il successo elettorale della candidatura di Daniela Colombo, di cui Scossa Civica ha condiviso programmi e motivazioni».

«A seguito dell’uscita di Sergio Parini dalla giunta si sono verificate, a partire dalla scorsa estate, alcune dimissioni, culminate in quella di ieri, che secondo quanto spiegato nel  comunicato emesso dalla lista, sono conseguenza di una situazione difficile in corso da tempo – prosegue il consigliere -. Di fatto sono rimasto unico rappresentante della lista in consiglio comunale. Ritengo che la scelta adottata dalla lista, oltre che potenzialmente dannosa per la cittadinanza, sia stata condizionata anche da motivi personali e non sia frutto di un’analisi puramente politica o operativa. Sono sempre stato convinto che la cosa migliore per la comunità sia quella di continuare a sostenere la giunta nel suo mandato per il compimento del programma elettorale che è in corso di attuazione, i cui obiettivi erano condivisi da tutte le liste».