Piscina di Busto Garolfo verso la riapertura: ritorno in vasca previsto entro febbraio
Ritorno in vasca più vicino alla piscina di Busto Garolfo grazie ad un intervento di consolidamento strutturale provvisorio. Nei mesi estivi le opere straordinarie definitive di sostituzione della copertura
Luce in fondo al tunnel per la piscina comunale di Busto Garolfo, temporaneamente chiusa ormai da novembre per ragioni di sicurezza a seguito del riscontro di un’anomalia in una delle travi in legno lamellare che sostengono la copertura dell’impianto e della necessità di procedere con le verifiche del caso. Nei giorni scorsi, infatti, la società che gestisce l’impianto natatorio, Lombardia Nuoto, ha reso noto che è stato effettuato un intervento di consolidamento strutturale provvisorio che dovrebbe permettere di rialzare la saracinesca in via Busto Arsizio entro febbraio.
«Gli sforzi congiunti dell’amministrazione comunale e del nostro team, volti a riaprire al più presto possibile la piscina comunale, stanno dando i risultati sperati e la riapertura dell’impianto potrebbe avvenire in tempi brevi e soprattutto in totale sicurezza – ha spiegato Lombardia Nuoto -. Una ditta specializzata ha infatti effettuato un intervento finalizzato ad un consolidamento strutturale provvisorio, volto a mettere in sicurezza la copertura dell’impianto. Attualmente, si stanno completando gli ultimi adempimenti burocratici, e prevedibilmente riusciremo a riaprire la struttura in totale sicurezza entro febbraio. Durante i mesi estivi, poi, si provvederà, senza interferire con le attività della vasca esterna, né con l’avvio della stagione 2025/26 nella piscina interna, alle opere straordinarie definitive di sostituzione della copertura».
«Sia noi, sia l’amministrazione abbiamo come obiettivo quello di realizzare il prima possibile tutti i lavori necessari per rimettere a nuovo l’impianto – hanno aggiunto dalla società -. L’attenzione e la cura meticolosa dell’impianto da noi gestito e la prioritaria tutela della sicurezza di tutti i frequentatori della piscina, aspetti totalmente condivisi con l’amministrazione comunale, ci hanno portato a scegliere di chiudere e sospendere provvisoriamente le attività. In questo periodo di fermo forzato inoltre abbiamo ultimato la realizzazione di una nuova palestra per offrire una più ampia gamma di attività tecniche e formative».
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