29 milioni per la manutenzione straordinaria della rete stradale della Città Metropolitana
Tra i principali interventi programmati c'è la costruzione di una rotatoria tra la SP 214 e la via per Arluno nei Comuni di Vanzago, Sedriano e Arluno
Nei mesi scorsi la Città metropolitana di Milano ha ottenuto circa 29 milioni dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per realizzare dei programmi di manutenzione straordinaria della propria rete stradale. Queste risorse aggiuntive sono parte degli interventi previsti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nell’ambito dell’integrazione della ripartizione delle risorse, per le annualità 2025-2029, destinate agli Enti di governo di area vasta. Questa risposta positiva alle richieste di Palazzo Isimbardi, permetterà a partire dal 2025 di effettuare alcuni interventi prioritari per il territorio. Molti i lavori straordinari di manutenzione stradale in cantiere nei prossimi anni: la messa in sicurezza di alcuni tratti stradali, la realizzazione di nuove asfaltature, il consolidamento di rilevati e scarpate e la realizzazione di nuovi incroci e rotatorie.
Tra i principali interventi programmati: la costruzione di una rotatoria tra la SP 214 e la via per Arluno nei Comuni di Vanzago, Sedriano e Arluno del valore di un milione di euro; la costruzione di due nuove rotatorie sulla SP 35 “dei Giovi” a Badile che vale circa 3.5 milioni di euro; la messa in sicurezza di una rotatoria sulla “Ozzero-Sora Vecchia” SP 52 per 2.4 milioni di euro e, infine, la messa in sicurezza di un incrocio lungo la SP 233 “Varesina” per un investimento di 3.3 milioni di euro.
Così commenta la consigliera delegata alle infrastrutture Daniela Caputo: “Queste risorse ci permetteranno di rispondere parzialmente al bisogno di rendere più sicure e moderne le nostre strade, ma non basta, serve un forte impegno economico da parte del Governo affinché le infrastrutture della Città metropolitana migliorino ulteriormente; gli investimenti in questo settore stimolano lo sviluppo economico del territorio, e la disponibilità di infrastrutture moderne è essenziale per la competitività delle imprese e il benessere della comunità; è questo ciò che quotidianamente ci rappresentano i sindaci dei 133 Comuni che compongono la Città metropolitana di cui ci facciamo portavoce“.
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