Cursa di S.Stefano, oltre 300 i corridori al via a San Giorgio su Legnano
Giunta alla 39esima edizione, infatti per qualche anno negli anni ‘90 non si è disputata, ancora oggi, grazie al suo antico fascino, e alla splendida organizzazione dell’asd UPN, ha richiamato atleti di primissimo livello
Edizione da record la “Cursa di S.Stefano” 2024, una gara podistica che negli anni Settanta e Ottanta richiamava atleti di prima grandezza nel panorama podistico e crossistico italiano, e che ha visto al via anche il compianto e indimenticato calciatore Luciano Re Cecconi, nativo di S.Ilario. Giunta alla 39esima edizione, infatti per qualche anno negli anni ‘90 non si è disputata, ancora oggi, grazie al suo antico fascino, e alla splendida organizzazione dell’asd UPN, ha richiamato atleti di primissimo livello. E così dopo un paio di decenni di stop, a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta, da circa quindici anni grazie a UPN, l’associazione sportiva dilettantistica degli oratori di Garbatola e S.Ilario, grazie ai tanti volontari dell’oratorio di S.Ilario e alla passione del presidente Fabio Pravettoni, la Corsa di Santo Stefano è tornata a essere un grande classico del panorama invernale.
Trecentoquarantacinque gli atleti al via (ben cento in più rispetto l’anno scorso), partenza che è stata data dall’assessore allo Sport del Comune di Nerviano Flavio Cozzi alle ore 10.40 in una piazza della Chiesa gremita come sempre. Percorso tradizionale: un multi-lap che prevedeva un giro del borgo antico di S.Ilario di 1000 metri, poi un giro più lungo attorno a tutta la frazione di 3300 metri, per chiudere con un nuovo giro nel centro antico, per un totale di 5300 metri. Tanti i gruppi podistici che hanno partecipato: su tutti il gruppo podistico dell’Avis di Legnano, seguito dall’US Nervianese e dall’Atletica Azzurra di Garbagnate, l’Atletica Sangiorgese.
I RISULTATI
Venendo alla cronaca prima classificata della gara femminile si è confermata Nicole Coppa (già vincitrice dell’edizione 2023), della Bracco Atletica, che ha chiuso i 5300 metri del percorso in 18’50” (cronometrati manualmente), seguita da Cecilia Curti, seconda, e da Martina Cimnaghi, terza, a seguire Giulia Rovagnati e Claudia Gelsomino. La gara maschile invece è stata dominata ancora una volta dall’inizio alla fine dal cesatese Andrea Soffientini, atleta di livello nazionale che da qualche anno corre per la Dinamo Sport, il quale ha chiuso la gara con il tempo di 16’50” (cronometrato manualmente), incalzato da Alessio Scarabello (17’01”), del team asd Onda Verde, mentre terzo si è classificato Andrea Secchiero (17’17”), della polisportiva Moving, quindi Dario Ramponi (17’37”) e Mattia Grifa (17’45”). La gara, resa dura sin dall’inizio dall’attacco di Soffientini, avvenuto dopo pochi metri, è stata tuttavia abbastanza combattuta, perché nonostante il tentativo dell’atleta cesatese di staccare tutti subito, né Scarabello né Secchiero hanno mai davvero mollato e hanno costretto agli straordinari l’atleta della Dinamo, che ha dovuto spingere fino all’ultimo metro, per giungere in solitaria sotto lo striscione d’arrivo posto all’interno dell’oratorio di S.Ilario.
“Ringraziamo tutti della partecipazione – ha detto Fabio Pravettoni, presidente di UPN -, gli atleti di punta, che come ogni anno ci omaggiano della loro presenza, in particolare, concedetemi un grazie personale all’amico Andrea Soffientini, atleta dal grande cuore, che da anni non manca mai di venire alle nostre manifestazioni, ma anche a Nicole Coppa, che abbiamo accompagnato nella sua crescita in questi anni, poi a tutti i podisti che hanno voluto cimentarsi accanto ad atleti di questo livello, e infine a tutti gli abitanti di S.Ilario, che ci hanno sopportato, e a tutti i volontari di UPN che ci hanno supportato. Grazie a tutti e arrivederci alla prossima”.
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