Poste Italiane a Parabiago per spedire le letterine a Babbo Natale
Ben 60 bambini di terza elementare della scuola Primaria via Brescia di Parabiago hanno spedito le loro letterine
Una giornata speciale ieri per circa 60 bambini di terza elementare della scuola Primaria via Brescia di Parabiago che sono stati coinvolti in un’iniziativa dedicata alla ricorrenza del Santo Natale. «La nostra scuola, con la collaborazione di Poste Italiane – racconta la dirigente Scolastica Monica Fugaro – ha voluto regalare un momento speciale ai bambini, consegnando i loro disegni e desideri per Babbo Natale direttamente all’ufficio postale. Questa iniziativa ha per noi due importanti obiettivi: da una parte avvicinare i giovani al mondo della scrittura e alle lettere che possono toccare il cuore e suscitare emozioni, dall’altra è un modo per scoprire il territorio e conoscere come si lavora in un ufficio postale e quale viaggio compiono lettere e pacchi per arrivare a destinazione». Nell’ufficio postale la direttrice, insieme al personale, ha accolto la scolaresca raccontando cosa si fa in un ufficio postale e raccogliendo tutte le colorate letterine. Ogni bambino ha inoltre potuto apporre un francobollo e l’annullo filatelico su una cartolina. «Raccogliere disegni e letterine e vedere negli occhi dei bambini così tanto entusiasmo è stato davvero emozionante – ha raccontato Silvia Topi direttrice dell’Ufficio Postale di Parabiago – Questa iniziativa è nata da un incontro con le insegnanti che hanno sposato l’idea di far conoscere ai bambini le realtà del territorio e soprattutto il percorso che compie una lettera quando viene spedita». L’iniziativa si è svolta alla presenza del sindaco Raffaele Cucchi e della presidente del Consiglio Comunale Adriana Nebuloni e dei rappresentanti di Poste Italiane. «Siamo impegnati quotidianamente nello sviluppo degli strumenti digitali – affermano da Poste Italiane – rinnova anche quest’anno il fascino e il mistero della tradizione natalizia nelle lettere dei bambini e così tutta la rete logistica diventa strumento per la loro diffusione. Anche con una lettera è dunque ancora possibile trasmettere le proprie emozioni e far viaggiare i sogni dei cittadini del futuro».
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.