Nella seduta del consiglio comunale del 30 novembre, la mancanza di risposte da parte della giunta Zerboni alle domande delle minoranze sulle variazioni di bilancio, le modifiche “statutarie” dell’Azienda Consortile SO.LE e un Documento Unico di Programmazione privo di progetti concreti, hanno sollevato critiche da parte della lista Civicamente, che denuncia aumenti delle tasse e poca chiarezza sulle scelte amministrative future. Di seguito la nota a firma Civicamente Lista della Società Civile Daniela Maria Rossi sindaco

Quanto accaduto nella seduta del consiglio comunale di sabato, 30 novembre 2024, lascia poco spazio all’attività di controllo politico amministrativo. In breve si tratta della mancanza di risposte alle numerose domande dei consiglieri di minoranza su un documento importante come quello delle variazioni di bilancio, cioè quel documento che ci è stato chiesto di approvare, contenente una ventina di voci relativi ad aumenti dei costi (es. RIFIUTI e, UDITE UDITE, INDENNITA’ DEGLI AMMINISTRATORI!!) in variazione rispetto al bilancio di previsione e alle successive modifiche. Il parlamentino cittadino è il primo luogo dove esercitare il diritto-dovere di controllo politico amministrativo da parte dei consiglieri ma a fronte delle richieste di spiegazioni da parte delle minoranze, né dall’assessore alla partita, Noemi Marrone, né dal sindaco Zerboni, che fu, tra l’altro, assessore al bilancio nella Giunta Vercesi, si sono avute risposte ma un semplice “ vi faremo sapere”. Per passare agli altri argomenti all’o.d.g., la lista Civicamente ha espresso parere negativo sulla modifica dello statuto dell’Azienda Consortile SO. LE in quanto all’art. 25 si prevede ora la possibilità di nominare un organo monocratico, una sola persona, in qualità di Amministratore unico di tutta l’Azienda. Riteniamo che, anche in questo caso, sia sempre da preferire un organo collegiale che, sebbene possa operare inevitabilmente in modo meno agile rispetto a quello monocratico, può sicuramente apportare un più poliedrico approccio verso le varie problematiche emergenti da realtà molto diverse fra loro. Anche sul Documento Unico di Programmazione, il DUP, in pratica il programma elettorale della maggioranza, il nostro è stato un voto contrario: non sono emersi progetti concreti né un’indicazione chiara sullo sviluppo futuro del nostro territorio. Molte proposte contenute nel Dup: l’aumento dell’organico della PL (al proposito informiamo l’attuale Giunta che gli agenti livello D possano svolgere tutti i ruoli nonché uscire in pattuglia come i livelli C mantenendo, però, competenze e responsabilità maggiori), le fototrappole, video sorveglianza, diritto allo studio, convenzione CSBNO e altro raccontano esperienze già predisposte o già in essere e consolidate: niente di nuovo sotto il sole, come si dice dalle nostre parti.
Ah, no, una cosa di nuovo c’è: la Giunta Zerboni aumenterà le tasse come si legge abbastanza chiaramente a pag. 5 del DUP e come dichiarato dallo stesso sindaco Zerboni in occasione del consiglio comunale del 30 luglio quando, senza troppe perifrasi, ha accusato la Giunta Rossi di non aver “ritoccato” cioè aumentato le tariffe. Già le grancasse della maggioranza sono al lavoro per propinare il concetto che l’aumento si renderà necessario perché non è stato fatto il nuovo PGT scaduto il 21 marzo scorso. Desideriamo tranquillizzare i sanvittoresi: le pratiche edilizie continueranno regolarmente il loro iter, avranno un momento di attesa solo i cosiddetti Piani attuativi di cui, però, al momento non abbiamo notizia. Giunta Zerboni, basta seminare confusioni gratuite e allarmanti su argomenti importanti, piuttosto date risposte più puntuali in occasione dei consigli comunali.

Civicamente Lista della Società Civile Daniela Maria Rossi sindaco