Taglio del nastro per il nuovo Centro del Riuso di Busto Garolfo
Al nuovo Centro del Riuso, finanziato con un contributo regionale, sarà possibile prelevare o consegnare gratuitamente ogni sabato fino a cinque pezzi al mese
Taglio del nastro per il nuovo Centro del Riuso di Busto Garolfo, struttura che punta a superare la cultura dell’”usa e getta” e promuovere il riutilizzo dei beni usati prolungandone la vita e riducendo la quantità di rifiuti da avviare allo smaltimento, sostenendo allo stesso tempo le fasce della popolazione più fragili che potrebbero ottenere attraverso il centro beni usati ma funzionanti e in buone condizioni. Il centro, realizzato accanto alla piattaforma ecologica dal Consorzio dei Navigli, società che si occupa della gestione integrata dei rifiuti urbani a Busto Garolfo, è “figlio” di un finanziamento regionale ad hoc ottenuto da Palazzo Molteni.
«Inizialmente l’utilizzo di questa struttura pilota, la prima assoluta nel territorio, sarà riservato esclusivamente ai cittadini di Busto Garolfo, ma progressivamente sarà esteso anche agli abitanti degli altri Comuni soci del Consorzio dei Navigli – spiega il sindaco Giovanni Rigiroli -. Lo scopo è di creare una rete virtuosa, promuovere un uso migliore e più efficiente delle risorse, riducendo la quantità di rifiuti prodotti e attivando iniziative per la raccolta, il trattamento, il riutilizzo e il riciclaggio dei rifiuti, come parte di una logica di non spreco».
«Il punto di forza di questo progetto – aggiunge il presidente del Consorzio dei Navigli Carlo Ferrè – è che permette di dare una seconda vita a un bene prima che diventi un rifiuto da smaltire. I cittadini possono consegnare o prelevare gratuitamente dei beni in buono stato, come giocattoli, vestiti, mobili o biciclette. Tutto questo fa bene all’ambiente perché si riducono rifiuti e sprechi a vantaggio della collettività. In questo senso si stanno mettendo in campo più azioni per sensibilizzare la cittadinanza sulle buone pratiche partendo dalle scuole con specifici corsi di educazione ambientale organizzati dal Consorzio, che, per il corrente anno scolastico, vedono già la prenotazione di circa 1.500 ore di formazione».
I cittadini di Busto Garolfo, utilizzando la Carta Regionale dei Servizi o la Carta Nazionale dei Servizi, a partire da sabato 7 dicembre potranno prelevare o consegnare gratuitamente ogni sabato dalle 9 alle 12.30 e dalle 14 alle 17.30 fino a cinque pezzi al mese: quota comunque suscettibile di future revisioni, fissata per “scoraggiare” hobbisti e titolari di mercatini dell’usato e dare così spazio a chi invece ha realmente bisogno. Al Centro del Riuso si potranno portare minuteria, giocattoli, giochi da tavolo, piatti, casalinghi, pentole, libri, musica, oggetti di pregio, mobiletti, poltrone, sedie in set e separate, poltrone, biciclette, purché in buono stato e ancora funzionali: tutti materiali che potranno essere adeguatamente immagazzinati, pesati e catalogati per registrare i beni in entrata e in uscita. Dopo tre mesi dalla consegna, il materiale sarà portato alla piattaforma ecologica.
«Nella nuova struttura di via dell’Industria sarà presente del personale specializzato formato dal Consorzio dei Navigli che, al fine di garantire il principio del riuso, accompagnerà l’utenza a riconoscere il valore e l’utilità del riuso del bene – conclude l’assessore all’Ecologia e tematiche ambientali Valentina Ré, che insieme al primo cittadino ricorda come il progetto sia stato attuato «in continuità con l’operato dell’amministrazione comunale precedente» – Inoltre, per garantire l’efficacia dell’iniziativa sarà realizzata un’adeguata campagna informativa e di sensibilizzazione sul tema, in modo da coinvolgere e rendere partecipi i cittadini oltre che estendere il servizio al resto dei Comuni soci del Consorzio dei Navigli attivando una vetrina digitale e al bisogno una rete per la messa a disposizione del bene sul territorio».
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