Una visione d’insieme sui beni confiscati alla mafia. Un momento d’incontro importante per i sindaci della zona che nei giorni scorsi hanno partecipato ad una serata a tema nello spazio “la Tela – Osteria sociale del Buon Essere” di Rescaldina. L’evento ha visto la partecipazione di numerosi sindaci e amministratori della regione, oltre a rappresentanti di associazioni e realtà locali attive nel sociale. Tra questi il primo cittadino Arconte Gatti di Vanzaghello, Marco Zerboni di San Vittore Olona, Matteo Modica di Canegrate, Claudio Ruggeri San Giorgio su Legnano, Lorenzo Radice di Legnano e Gilles Ielo di Rescaldina.

L’obiettivo della serata è stato quello di confrontarsi e ragionare sulle procedure di acquisizione dei beni confiscati e sulle possibili modalità con cui i Comuni possono gestirli per trasformarli in strumenti di valore sociale. «Questi beni, spesso risultato di confische legate a crimini come la corruzione o il traffico mafioso, rappresentano una sfida ma anche una grande opportunità per le amministrazioni locali – spiega Gatti -. La collaborazione tre le amministrazioni locali e il terzo settore è fondamentale per garantire che questi beni vengano reinseriti nel tessuto sociale in modo costruttivo. Durante questa tavola rotonda abbiamo discusso le strategie per garantire che questi beni non solo siano sottratti a dinamiche illecite, ma diventino luoghi di rigenerazione sociale, spazi di incontro, formazione e sviluppo. È stato un momento di riflessione comune sul futuro». La serata si è conclusa con l’impegno dei partecipanti a promuovere iniziative simili e a lavorare insieme per un futuro in cui i beni confiscati possano realmente contribuire al benessere e al progresso delle comunità.

A La Tela di Rescaldina torna la settimana della legalità: “Dal riutilizzo dei beni confiscati un valore sociale”