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Rissa a Pogliano Milanese: indagati in stato di libertà 11 ragazzi tra maggiorenni e minorenni

La rissa, secondo quanto accertato, è scoppiata per uno sguardo di troppo. Futili motivi, quindi, che hanno scatenato azioni così violente da arrecare ferite a diverse persone coinvolte. Ad identificare i coinvolti e ricostruire i fatti la Polizia Locale del Comando unico di Pogliano e Nerviano

Polizia locale Pogliano Nerviano

Sono undici i giovani indagati in stato di libertà per rissa aggravata commessa lo scorso 15 settembre a Pogliano Milanese in un locale notturno. Ad indentificare i ragazzi coinvolti, tra cui ci sono anche minorenni, sono stati gli agenti della Polizia Locale del comando unico di Pogliano e Nerviano che hanno svolti accurate indagini per ricostruire i fatti. La rissa, secondo quanto accertato, è scoppiata per uno sguardo di troppo. Futili motivi, quindi, che hanno scatenato azioni così violente da arrecare ferite a diverse persone coinvolte.

La rissa

In data 15 Settembre, nel corso di un servizio straordinario finanziato da Regione Lombardia, gli Agenti del Comando Unico Nerviano-Pogliano, venivano inviati dalla centrale operativa, alle 3.00 circa,  in un locale notturno di Pogliano Milanese per una rissa in corso. Sul posto, in pochi minuti, sono arrivate tre pattuglie che hanno accertato la presenza di circa 30 ragazzi. All’arrivo degli agenti alcuni giovani sono scappati via, mentre altri, dopo essere stati faticosamente divisi, sono stati identificati. Sul posto è intervenuto anche il personale sanitari del 118 che ha portato le prime cure ai feriti. Alcuni ragazzi hanno rifiutato le cure e si sono allontanati.  Tra questi alcuni, nelle ore seguenti, si sono recati al pronto soccorso per le medicazioni del caso. Nel corso delle indagini, durate oltre un mese, sono state convocate al Comando e interrogate 24 persone. Sono stati inoltre acquisiti i filmati pubblicati su Facebook e Instagram, attraverso i quali si è potuto, oltre che identificare alcuni ragazzi, ricostruire i fatti contestati. Nello specifico la rissa ha avuto inizio all’interno del locale dove i ragazzi seduti in due tavoli separati, per futili motivi e uno sguardo di troppo, si sono affrontati con calci, pugni e lancio di tavoli e bottiglie – spiega il comandante Palmeri -. Alcuni ragazzi hanno subito lesioni giudicati guaribili da 3 giorni a 15 giorni. Per alcuni è stato necessario applicare punti di sutura per chiudere le ferite. Altri ragazzi coinvolti hanno presentato querela per lesioni e per tale motivo i responsabili sono stati indagati per rissa aggravata dalla presenza di persone che hanno riportato lesioni personali».

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Pubblicato il 05 Novembre 2024
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