Lavori per la riqualificazione viabilistica del centro storico di Nerviano ancora nel mirino della Lega, che dopo aver stigmatizzato l’intervento ha presentato un’interrogazione urgente anche per accendere i riflettori «sugli evidenti ritardi del cantiere e sulla qualità dei materiali utilizzati».

«Il cronoprogramma indicava la data dell’1 agosto come inizio dei lavori e quella del 29 settembre come fine lavori: siamo al 23 ottobre e non si vede traccia della conclusione del cantiere – è la critica del Carroccio -. Di più, nonostante sia stato richiesta più volte la documentazione di una eventuale proroga concessa, nulla ci è stato risposto e il cartello del cantiere riporta, come se nulla fosse, ancora la data del 29 settembre come termine dell’intervento, senza nessun rispetto per la necessaria trasparenza ed informazione per la cittadinanza».

«Aggiungiamo poi la comunicazione del responsabile della progettazione e direzione lavori, che contesta la scarsa qualità della vernice che la ditta, incaricata dei lavori, sta utilizzando per la colorazione delle corsie ciclabili, con il rischio di vanificare in poco tempo il lavoro fatto – continuano dalla sezione nervianese del partito di Salvini -. Mentre a Milano sono messe in discussione per la scarsa sicurezza ed è in corso un’indagine per una persona che purtroppo ha perso la vita, mentre il nuovo codice della strada di prossima approvazione in Parlamento le limiterà parecchio quasi a cancellarle, a Nerviano sono diventate il vanto di questa amministrazione comunale. Per quanto ci riguarda, le consideriamo completamente inutili e addirittura peggiorative della sicurezza stradale. Stiamo parlando di un intervento totale che prevede un quadro economico di 105mila euro che consideriamo, per la stragrande maggioranza, completamente inutile e dannoso per la sicurezza stradale. Quando prevale l’ideologia, purtroppo viene a mancare la concretezza e ne pagano le conseguenze i nervianesi».