A Rescaldina il corso di autodifesa “Cintura Rosa” contro la violenza sulle donne
La prima lezione teorica del corso è in programma per sabato 26 ottobre alle 9.30 in auditorium. A seguire altre sette lezioni pratiche il lunedì dalle 18.30 alle 19.30 al centro sportivo Bassetti in via Roma
A Rescaldina una “cintura rosa” contro la violenza sulle donne. Prenderà il via sabato 26 ottobre il corso di autodifesa organizzato da Piazza Chiesa insieme all’associazione sportiva dilettantistica Dragon Ju Jitsu Dojo, finalizzato al contrasto della violenza sulle donne che il prossimo 25 novembre sarà, come ogni anno, al centro di un’apposita giornata internazionale.
Il corso prevede «otto lezioni tutte al femminile» e sarà gratuito e aperto a tutte le donne, presentando solamente il certificato di idoneità sportiva: i costi di tesseramento e l’utilizzo della palestra saranno offerti dalla Dragon Ju Jitsu, mentre le attrezzature e l’auditorium saranno messi a disposizione dall’amministrazione comunale. Le partecipanti saranno affiancate da personale esperto dell’associazione sportiva: la Renshi Sira Fughetta, cintura nera 5° Dan esperta in strategie e tecniche di difesa personale femminili, e la Sensei Aurora Tripodi, cintura nera 3° Dan Sandan e istruttrice di primo livello Ju Jitsu.
La prima lezione teorica, alla quale saranno presenti anche la comandante della Polizia Locale Alessandra Dall’Orto, l’avvocato Alida Pozzi e l’assessore alle Pari Opportunità Katia Pezzoni, è in programma per sabato 26 ottobre alle 9,30 in auditorium. Dal lunedì successivo seguiranno altre sette lezioni pratiche in palestra al centro sportivo Bassetti di via Roma, ogni lunedì dalle 18.30 alle 19.30.
«Gli assessorati allo Sport e alle Pari Opportunità – spiegano gli assessori Katia Pezzoni e Gianluca Crugnola -, a nome di tutta l’amministrazione comunale ringraziano l’ASD Dragon Ju Jitsu per aver ideato e condiviso l’idea di organizzare un momento di sensibilizzazione sul delicato tema della violenza di genere, oggi più che mai di stringente attualità e di urgente intervento per prevenire e, si spera al più presto, eliminare una delle forme più barbare e subdole di violenza. Un ringraziamento anche alla comandante Alessandra Dall’Orto e all’avvocato Alida Pozzi per la disponibilità ad introdurre l’argomento e a tutte le donne che coglieranno l’invito a prendere parte a questa iniziativa».
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