A Nerviano la mostra fotografica “Universo Musica” di Luciano Carugo
La mostra sarà inaugurata sabato 19 ottobre alle 10 in Sala Bergognone a Nerviano con l'accompagnamento di Davide Speranza e Step Out Blue
Taglio del nastro sabato 19 ottobre alle 10 in Sala Bergognone a Nerviano per la mostra fotografica “Universo Musica” di Luciano Carugo, in collaborazione con I Sottopalco, che sarà inaugurata con l’accompagnamento di Davide Speranza e Step Out Blue.
«La coinvolgente mostra fotografica di Luciano Carugo, “Universo Musica”, ci pone da subito di fronte a una duplice lettura – spiega Fabrizio Rovesti, giornalista e critico d’arte, già presidente dell’Associazione Artistica Legnanese -. Una parte delle sue immagini ci parlano di chi le note le compone e le esegue: per dirla con un mostro sacro della pratica, di cui celebriamo i 250 anni dalla nascita, Ludwig van Beethoven, “la musica è una rivelazione, più alta di qualsiasi saggezza e di qualsiasi filosofia”. Altri scatti, invece, colgono il fruitore, singolo o in gruppo, attento all’ascolto, coinvolto dalla magia dei suoni o semplicemente curioso e divertito. In ogni caso, c’è sempre l’impegno del nostro creativo fotografo a catturare con il “click” prima, e l’elaborazione cromatica digitale poi, gli stati d’animo – i leonardeschi “moti dell’anima” – di questi attori del mondo musica, non mancando di portarci in qualche occasione verso visioni che hanno il sapore della fotodinamica futurista».
«Non va dimenticato che il giovane Carugo nel 1974, dopo una precoce esperienza in un laboratorio della città natale, Nerviano, e di freelance del settimanale “Oggi”, apre un proprio studio di ripresa, sviluppo e stampa che lo porta successivamente ad allargare il suo orizzonte a vari campi dell’immagine fotografica, della grafica e della stampa offset, animato dall’urgenza di una propria ricerca cromatica – aggiunge Rovesti -. Un interesse che registra un salto negli esiti espressivi del suo lavoro quando, negli anni Novanta, abbandona le fotocamere analogiche per “creare” immagini con quelle digitali. Interessato com’è alle elaborazioni cromatiche, i limiti imposti dai processi fotografici tradizionali sono superati dal fatto che “con il computer ogni colore è a sé”. Una tecnica che può interessare entrambi i filoni del suo lavoro: quello della fotografia vincolata a una finalità d’uso, industriale o domestica, e quello dell’immagine “utopica”, imbevuta dei propri sentimenti e idealizzazioni».
«Ed è proprio nelle sue “libere interpretazioni” anche d’ambito musicali che tale modus operandi trova il terreno più fertile e magico, come testimonia l’immagine simbolo della mostra: la “chitarra di fuoco di Mauro Palermo”, l’interprete di celebri brani del rocker nazionale Vasco Rossi e di tanti altri personaggi dello spettacolo – conclude il critico d’arte -. Nella proposta espositiva di Carugo, che abbraccia un periodo di poco meno di cinquant’anni, i musicisti di strada hanno la stessa dignità dei concertisti più famosi, perché comunque tutta la musica ha il potere di sollecitare pensieri, memorie, emozioni nei recessi più reconditi dell’animo umano dove anche le parole più appropriate faticano ad arrivare».
La mostra sarà visitabile sabato 19 dalle 15.30 alle 19, domenica 20 dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 19, lunedì 21 dalle 16 alle 18, martedì 22 dalle 15 alle 18 – in concomitanza con “Le voci e gli strumenti”, appuntamento a cura di Lucia Bini inserito nella rassegna “I pomeriggi della biblioteca” – e mercoledì 23 e giovedì 24 dalle 16 alle 18.
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