Nuovo refettorio per la scuola San Giovanni Bosco di Dairago
Il refettorio è stato riqualificato grazie a Think Green, il concept del gestore Sodexo Italia che punta a trasformare i refettori in ristoranti sostenibili
Nuovo refettorio per la scuola San Giovanni Bosco di Dairago, dove ogni giorno pranzano gli oltre 380 studenti della primaria e della secondaria di primo grado del paese, riqualificato grazie a Think Green, il concept del gestore Sodexo Italia che punta a trasformare i refettori in ristoranti sostenibili.
I due locali della mensa sono stati ritinteggiati e sulle pareti sono stati affissi messaggi informativi per sensibilizzare i giovani studenti al rispetto del pianeta, sottolineando il valore del cibo e delle risorse naturali e l’importanza di non sprecarle. Sono state inoltre applicate delle pellicole alle finestre per ridurre l’effetto del calore dei raggi solari e il consumo energetico e di risorse. Poi nuovi impianti di illuminazione a led a basso consumo, sensori di presenza nei locali a bassa frequentazione e riduttori dei flussi d’acqua per i lavandini e i servizi igienici per ridurre gli sprechi. In uno dei due locali, infine, è stata anche rifatta la pavimentazione.
Al taglio del nastro hanno presto parte Nicolò Gatti, assessore a Cultura, Eventi, Giovani e Sport, Giuseppa Anna Cirillo, docente coordinatore di plesso della scuola primaria di Dairago, Alessandro Scalabrini, tecnologo alimentare, Liliana Cerini, referente della Commissione Mensa, Elisa Carpenteri, responsabile Area Affari Generali e Servizi alla Persona, Desirée Picone, referente Ufficio Pubblica Istruzione, Morena Siano, responsabile del servizio Sodexò per le scuole di Dairago, Paolo Vignieri, responsabile di area della società e Paola Madona, direttore regionale del gestore.
«L’amministrazione tutta ringrazia Sodexo per aver riqualificato e reso più efficiente e confortevole l’ambiente mensa delle scuole elementari – sottolineano da via Chiesa -. Il benessere delle bambine e dei bambini è sempre una delle nostre priorità». «Siamo orgogliosi di aver compiuto questo nuovo passo al fianco del Comune di Dairago – aggiunge Morena Siano -. Vogliamo che i nostri piccoli commensali possano vivere il momento del pasto in un ambiente confortevole, che stimoli la socializzazione e al contempo possa dare loro spunti per diventare adulti più consapevoli in futuro».
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.