A Nerviano la maggioranza serra i ranghi dopo il doppio forfait da Scossa Civica, ma perde un seggio in consiglio

Di rinuncia in rinuncia da parte dei non eletti, è stato possibile procedere alla surroga della sola Katia Cavaleri con il neo-consigliere Antonio Bolis

Consiglio Comunale di Nerviano - La giunta del sindaco Daniela Colombo

La maggioranza serra i ranghi a Nerviano dopo le dimissioni di Katia Cavaleri e Sergio Banfi, due dei tre consiglieri eletti nelle fila di Scossa Civica, una delle tre liste che avevano sostenuto la sindaca Daniela Colombo nella corsa elettorale che l’ha portata a diventare la prima donna a vestire la fascia tricolore a Nerviano. Dimissioni che, alla prova dei fatti, sono costate un seggio in consiglio comunale alla maggioranza: di rinuncia in rinuncia da parte dei non eletti, infatti, è stato possibile procedere alla surroga della sola Katia Cavaleri con il neo-consigliere Antonio Bolis, mentre il banco finora occupato da Sergio Banfi è rimasto vacante.

La surroga, come era facile prevedere, è arrivata in una seduta al vetriolo, dove i gruppi di minoranza, come peraltro avevano fatto fin da prima della seduta consiliare, non hanno risparmiato critiche all’amministrazione comunale, parlando a più riprese di «arroganza», di «crisi politica che si vuole mascherare con un avvicendamento» e di «problemi di coesione che potrebbe portare anche problematiche a livello cittadino». Senza nascondere l’auspicio che l’attuale maggioranza arrivi al capolinea prima del termine naturale del mandato.

Posizioni che le tre civiche di maggioranza hanno provato a spazzare via riconfermando il progetto comune che tre anni fa le aveva portate al governo cittadino. «La descrizione di una maggioranza divisa che non funziona più, l’invito a porre fine al mandato e tutto quello che è stato detto può essere relegato nell’alveo dei pii desideri, che cozzano un po’ contro l’evidenza che tutte e tre le liste sono presenti, e questo è un dato di fatto – ha sottolineato Giovanna Cozzi di Tutti per Nerviano -. Come Tutti per Nerviano continuiamo a sostenere questa giunta e la sindaca, e continuiamo a lavorare per realizzare gli obiettivi scritti nel nostro programma, il programma che hanno scelto i nervianesi, equesto ci sembra quello che in questo momento conta maggiormente».

«Il progetto Kyosei nasce ben prima della candidatura a sindaca di Daniela Colombo: è nato, ovviamente con un altro slogan, quando si è formata la coalizione nel 2016 – le ha fatto gruppo Arianna Codari dai banchi di Gente per Nerviano -. Negli anni questo progetto ha assunto nuove forme, ha visto entrare nuovi volti e ha visto uscirne degli altri, trend che è visibile in tutte le coalizioni. Essere consiglieri comunali è una scelta personale, si è al servizio della comunità e ci sta che ad un certo punto i presupposti – e le motivazioni possono essere tante – non ci siano più: non è venuto meno il progetto, è una scelta che va rispettata. Lavorare insieme per il bene comune resta in questo momento il valore cardine di questa amministrazione e quindi di chi è seduto a questi banchi. Le progettualità che abbiamo sono tante e sono quelle che abbiamo sempre condiviso: è un percorso che stiamo portando avanti nella pluralità delle liste, che per noi è un valore fondamentale ma, inutile nascondersi, crea anche dei motivi di confronto che sono stati affrontati e ci sarà modo di affrontare».

L’interno di «portare avanti finché possiamo il progetto» è stato ribadito anche da Marco Bina, l’unico dei tre consiglieri originariamente entrati nel parlamentino cittadino che vi siede ancora oggi, e da Antonio Bolis, con la sindaca Daniela Colombo che ha fermamente respinto al mittente le accuse arrivate dalla minoranza mettendo l’accento su quello che è stato realizzato nei tre anni di amministrazione a trazione civica e sottolineando che «rispetto agli obiettivi di mandato non c’è stato un solo atto, una sola decisione, una sola iniziativa intrapresa che non abbia avuto il completo consenso non solo della giunta, ma anche dei consiglieri».

Leda Mocchetti leda.mocchetti@legnanonews.com

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Pubblicato il 30 Settembre 2024

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