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“Uno Stradivari per la Gente” risuona alla CMG, Costruzioni Meccaniche Giani, di Castano Primo,

“Uno Stradivari per la Gente – Suoni nelle fabbriche” che vedrà l’orchestra dell’Accademia Concertante d’Archi di Milano presentare, negli spazi della CMG, Costruzioni Meccaniche Giani, di Castano Primo, il prossimo 5 ottobre 2024, alle ore 21:00

lorenzo meraviglia stradivari violino

Dopo Dairago, Marcallo con Casone e Legnano si avvicina la quarta puntata del progetto “Uno Stradivari per la Gente – Suoni nelle fabbriche” che vedrà l’orchestra dell’Accademia Concertante d’Archi di Milano presentare, negli spazi della CMG, Costruzioni Meccaniche Giani, di Castano Primo, il prossimo 5 ottobre 2024, alle ore 21:00, “Le Quattro Stagioni Portene” di Astor Piazzolla. Ancora una volta il Maestro Lorenzo Meraviglia suonerà un violino Omobono Stradivari del 1730. Orchestra e violino saranno diretti dal Maestro Mauro Ivano Benaglia che suonerà anche il piano. I primi tre appuntamenti hanno visto la partecipazione entusiasta di poco più di mille persone: un successo inaspettato che siamo sicuri si ripeterà anche a Castano. Per la Fondazione portare la cultura in luoghi e alle persone che normalmente non la praticano o ne sono escluse è l’obiettivo principale del Progetto “Uno Stradivari per la Gente – Suoni nelle fabbriche”.

Le motivazioni sono molto bene illustrate dal responsabile della comunicazione di Fondazione Cariplo, dr. Dario Bolis, che dice: «La cultura è essenziale per la crescita personale e collettiva, ma milioni di persone ne sono escluse, alimentando la povertà educativa. In una società frammentata, le opportunità culturali restano spesso accessibili solo a chi ne fa già parte, lasciando indietro chi ne avrebbe più bisogno. La vera innovazione sta nel portare la cultura a chi ne è escluso, abbattendo barriere e creando nuove opportunità. Attraverso progetti educativi e eventi gratuiti, possiamo rendere la cultura un diritto accessibile a tutti, indispensabile per costruire una società più inclusiva e ricca”. Per questi motivi stiamo portando la bellezza della musica nei luoghi di lavoro e di produzione, scegliendo aziende sensibili collocate magari in luoghi periferici. Coronare questo impegno con lo straordinario suono di uno dei pochissimi violini Omobono Stradivari esistenti al mondo, ancora in attività sono solo 12, ci è sembrato il valore aggiunto che può rendere unici questi momenti. Un progetto così ambizioso non poteva certo essere fatto solo dalla Fondazione. Era necessario costruire una solida partnership e allora grazie all’Accademia Concertante d’Archi di Milano e alla Fondazione per Leggere che hanno fatto squadra con noi da subito e senza i quali nulla sarebbe stato possibile. E nulla sarebbe stato comunque possibile se le Aziende coinvolte e i Comuni di riferimento non avessero risposto con entusiasmo lavorando con noi alla progettazione e alla programmazione dell’evento apportando suggerimenti e miglioramenti.

L’Assessore alla Cultura del Comune di Castano Primo, Maurizio Del Curto, spiega così il Patrocinio dato al concerto e la preziosa collaborazione all’organizzazione dello stesso: “Davanti ad un evento del genere, ovvero esercitare per il nostro territorio la possibilità accogliere un concerto con uno strumento del ‘700 di cui, al mondo, ne esistono solo dodici esemplari, era imprescindibile che la nostra Amministrazione lo ponesse sotto la propria egida, con la concessone del patrocinio, ma anche che facesse tutto quanto a sua disposizione per favorirne l’organizzazione. Specie, come accaduto in questo caso, in una sede alternativa – e non scontata – rispetto a quelle istituzionali o tradizionali. Il nome di Stradivari, in tutto il mondo, è inoltre sinonimo di eccellenza, unicità, straordinarietà e soprattutto ‘bellezza’ nell’accezione più importante e completa del termine, che si sposa dunque perfettamente con il motto del nostro programma in ambito culturale ‘La cultura del bello’”. Da parte sua Elisa Giani della CMG, azienda leader mondiale, racconta così la proposta della Fondazione di trasformare un’officina in una sala concerti: “E’ con grande entusiasmo che partecipiamo, ospitandolo, un evento così importante. Esiste una forte assonanza tra l’orchestra, dove tutti devono suonare all’unisono e la nostra azienda, anche C.M.G è una squadra. Come da uno strumento escono note meravigliose, dalla C.M.G escono manufatti che realizzati artigianalmente, ad ogni latitudine ed a qualsiasi ora del giorno, contribuiscono a rendere minori le fatiche e a migliorare le condizioni di vita di tante persone.”

Alle 18 l’orchestra effettuerà un primo intervento riservato al personale della CMG e alle 21 il concerto aperto a tutti quelli che vorranno innamorarsi delle vibrazioni di un’orchestra. Un’occasione unica per poter assistere, ma forse sarebbe meglio dire ascoltare con il cuore e con la mente, il concerto di Piazzolla che riprende e aggiorna Le quattro Stagioni di Vivaldi. Un evento straordinario, nel senso (che sempre ripetiamo) di evento fuori dall’ordinario. Sarebbe davvero un peccato perdere questa opportunità.

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Valeria Arini
valeria.arini@legnanonews.com
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Pubblicato il 25 Settembre 2024
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