“Un Service nel Service”: è stato definito così il primo meeting d’apertura dell’annata lionistica 2024-2025 dal Presidente Gianclaudio Castellani del Lions Club Legnano Rescaldina Sempione. Presso la Tela, Osteria Sociale del Buon Essere, locale di Rescaldina gestito da una Cooperativa che dà lavoro a ragazzi speciali, un Intermeeting internazionale ha accolto il Lions Club Monteceneri di Lugano dalla vicina Svizzera. Tale Club ha realizzato l’importante progetto “Water is life…l’acqua che fa la differenza: acqua che aiuta migliaia di persone in paesi lontani attraverso la costruzione di pozzi d’acqua, pompe, filtri, condotte e fontane come ha detto il Presidente del Lions Club elvetico, Claudio Mosconi nel suo indirizzo di saluto.

Alla piacevole serata che si è svolta nello spirito conviviale e di amicizia espressi più volte in varie sedi dal Governatore Distrettuale del Distretto 108 Ib1 Anna Maria Peronese e, più in generale, dal Presidente Internazionale Patricia Olivera, erano presenti il Presidente del LC Legnano Rescaldina Sempione, Gianclaudio Castellani, il Past President e Past Governatore del Distretto 108 Ib1 dell’Anno del Centenario, Carlo Massironi, il Past Governatore e GET di Multidistretto Danilo Francesco Guerini Rocco, la Segretaria distrettuale Giancarla Mantegazza, il Presidente di Zona, Ruggero Bottini. Per il Club Monteceneri erano presenti il Presidente Claudio Mosconi, il Past President Domenico Mazzaglia, Anita Fisher Fondatrice del Club e numerosi Officer Distrettuali, Soci e Ospiti.

Il meeting ha preso avvio con i saluti del Presidente Castellani e gli inni brasiliano, europeo, italiano e il salmo svizzero. Durante l’intermeeting  ha preso la parola l’ospite-relatore, il geologo Fausto Crippa, con l’importante e documentata relazione: “Acqua, Ambientale idrico e Progettazione Urbanistica: il Modello Architettonico-Paesistico della Villa Reale di Monza” che ha permesso di conoscere la Villa Reale da una prospettiva insolita: l’acqua.

“L’acqua -racconta Crippa- è stata il motore e il perno fondamentale su cui si è basata tutta la costruzione della Villa Reale. Una Villa nata per volere di una grande donna, Maria Teresa D’Austria, che va ricordata anche per un altro strumento giunto fino ai giorni nostri: il Catasto; il Catasto Teresiano è infatti il primo Catasto al mondo”.

Sorta in un punto favorevole e di celere raggiungimento, ricercato con particolarità e considerando tutte le condizioni favorevoli al microclima dall’ Architetto Giuseppe Piermarini, che iniziò la sua carriera come spalla di un Architetto progettista della Reggia di Caserta, era la villa estiva per il figlio di Maria Teresa d’Austria, l’Arciduca Francesco Ferdinando, Principe di Napoli; infatti, in prima battuta la Villa si chiamava “Villa Arciducale”, successivamente chiamata “Villa Reale” quando arrivò ad abitarvi il Re di Casa Savoia, dopo il passaggio anche di Napoleone Bonaparte.

Il tocco di campana finale e lo scambio di guidoncini e doni tra i Presidenti dei Lions Club hanno concluso l’interessante intemeeting che ha posto le basi anche per futuri incontri.