Vermetti nella frutta in mensa alle primarie di via Roma e di via Di Vittorio a Nerviano
I frutti "incriminati" sono stati immediatamente ritirati e sostituiti e sono state attivare le procedure di verifica. La questione finirà anche tra i banchi del consiglio comunale cittadino
Vermetti nella frutta in mensa alle primarie di via Roma e di via Di Vittorio a Nerviano. Mercoledì 18 settembre nei due plessi dell’IC Nerviano sono stati ritrovati piccoli vermicelli all’interno di una cinquantina di prugne biologiche servite a fine pasto, su un totale di un migliaio distribuite nelle scuole del paese.
«Secondo quanto riferito dalla ditta appaltatrice del servizio di ristorazione scolastica, il ritrovamento – che non rappresenta un rischio per la salute – ha interessato circa 50 frutti dei 1000 distribuiti nei diversi plessi del territorio e si è manifestato in relazione ad una fornitura interamente biologica, vale a dire a prodotti aventi proprietà benefiche per la salute superiori rispetto a quelli convenzionali, in quanto coltivati senza l’uso di pesticidi nel rispetto dei criteri minimi ambientaliministeriali – spiegano dall’amministrazione comunale, precisando che il servizio competente espleterà «tutte le procedure ispettive atte a chiarire le ragioni dell’accaduto, individuando eventuali responsabilità contrattuali e possibili correttivi» -. L’utilizzo di grandi percentuali di prodotti biologici nella fornitura dei pasti scolastici di Nerviano – percentuali che, proprio di recente, hanno avuto il riconoscimento ministeriale con assegnazione in favore del servizio del Comune di Nerviano di risorse finanziarie aggiuntive – rende tuttavia più probabile la presenza di piccoli infestanti all’interno dei prodotti freschi».
«La ditta incaricata del servizio, nell’immediatezza dell’accaduto, ha riferito il rispetto di tutte le procedure relative alle fasi preliminari di preparazione e pulizia della frutta, la quale risultava quindi conforme al momento della consegna ai tavoli e che, solo una volta tagliata, è stato possibile notare la presenza dell’infestante – proseguono da Piazza Manzoni -. A fronte del ritrovamento, la ditta ha in ogni caso provveduto immediatamente a ritirare e sostituire la frutta nonché ad attivare tutte le procedure interne di verifica dell’anomalia. Seguiranno da parte del servizio comunale tutte le azioni volte a verificare l’accaduto, raccogliendo anche elementi atti a consentire all’amministrazione comunale di valutare, con il coinvolgimento di tutte le parti coinvolte (scuola, commissione mensa, ditta appaltatrice e tecnologo alimentare), l’eventuale revisione della tipologia di prodotti per i quali salvaguardare la natura biologica quale migliore offerta per i nostri ragazzi».
La questione finirà anche tra i banchi del consiglio comunale cittadino: l’ex sindaco Massimo Cozzi, capogruppo di Lega, Gruppo Indipendente Nervianese e Con Nerviano, ha infatti presentato un’interpellanza per chiedere chiarimenti rispetto a quello che ha definito «un episodio inquietante che merita approfondimenti in merito».
Foto di archivio
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