Il grande blues torna nel territorio dell’Alto Milanese con il Soundtracks Blues festival. L’ormai tradizionale appuntamento che continua ad andare avanti grazie alla passione di Daniela Rossi Oggioni (responsabile del comitato promotore) e nel ricordo del marito Luciano Oggioni, anima e cuore della kermesse musicale, con il sostegno dei Comuni, è giunto quest’anno alla ventesima edizione.

La rassegna avrà inizio il 5 settembre a San Giorgio su Legnano. Sul palco in piazza Mazzini si esibirà il Francesco Piu Trio.  Con il cantante e chitarrista sardo ci sarà anche l’armonicista nervianese Davide Speranza, presente alla conferenza stampa ospitata alla libreria Nuova Terra, luogo ci cultura:  «Il  Sound Tracks è un festival sempre bello e molto atteso sul territorio – ha dichiarato -. Non abbiamo mai suonato qui con questa formazione, sarà un bel concerto». L’artista in questa sede ha proposto di aprire la manifestazione alle scuole per avvicinare le giovanissime generazioni.

Il 14 settembre il festival si sposta a Canegrate in piazza Matteotti. Protagonisti di questa serata saranno i The Gamblers guidati da Fabio Marzaroli, musicista che ha accompagnato grandi formazioni internazionali.

Il 20 settembre all’auditorium di Cerro Maggiore sono invece attesi i Cek Franceschetti e the Stompers con un concerto «poco convenzionale di american roots con percussioni e tanta musica corale». Da vedere.

La rassegna termina il 27 settembre in via Lazzaretto a Nerviano con un finale in grande spolvero. Sul palco ci sarà quando si infatti Fabio Treves, il mitico “Puma di Lambrate”, con la Treves Blues band. Un nome che si sposa benissimo con un festival che fa della tradizione uno dei suoi punti di forza.

Tutti i concerti sono ad ingresso gratuito con inizio alle 21.30. Tra i presenti alla conferenza stampa diversi rappresentanti delle pubbliche amministrazioni tra cui il sindaco nervianese Daniela Colombo, quello sangiorgese Claudio Ruggeri, l’assessore canegratese Sara Lurago, e quello cerrese Daniel Dibisceglie.

L’auspicio per l’anno prossimo è che il festival possa tornare a crescere coinvolgendo altre amministrazioni comunali del territorio, come era un tempo, ampliandosi ancora di più: «Questo è un festival lontano dalle logiche commerciali – ha ricordato Deniela Rossi – che ha visto passare tanti artisti di fama internazionale. Il nostro obiettivo è lavorare per farlo crescere, perchè il territorio ha estremamente bisogno di eventi culturali di questo spessore. Ringrazio l’agenzia Slang che è sempre al nostro fianco e tutte le persone che con passione lo sostengono».