C’è una nona persona che sarebbe coinvolta nella vicenda dell’omicidio di Fabio Ravasio, il 52enne commerciante di Parabiago investito lo scorso 9 agosto in sella alla sua bicicletta mentre tornava dal lavoro.

Nel registro degli indagati è finito il nome di un agente della Polizia Locale di Parabiago che potrebbe, in qualche modo, aver aiutato Adilma Pereira Carneiro nel suo diabolico piano di uccidere il compagno per acquisire l’eredità attraverso i due figli da lui riconosciuti. L’agente è indagato per rivelazione di segreto d’ufficio.

Il ruolo dell’agente della Polizia Locale era già emerso nei giorni scorsi. Da quanto emerso avrebbe passato ad Adilma alcune informazioni relative al funzionamento delle telecamere pubbliche nella zona in cui è stato commesso l’omicidio e avrebbe intrattenuto rapporti con la donna che le avrebbe anche prestato la casa di Mentone per passarci dei giorni di vacanza.

Il pubblico ufficiale è stato interrogato ieri nell’ufficio del pubblico ministero Ciro Caramore per oltre tre ore, alla presenza dei suoi legali, rispondendo alle domande sui suoi rapporti con la donna. Da quanto si apprende non è indagato per omicidio.

Chi sono e cosa hanno fatto gli otto arrestati per uccidere Fabio Ravasio a Parabiago