Determina senza allegati sull’albo pretorio, l’ex sindaco Cozzi: “La trasparenza va sempre assicurata”
Per la mancanza della documentazione allegata alla determina il consigliere di opposizione ha chiesto anche un parere di legittimità al segretario comunale
Torna a far discutere a Nerviano la pubblicazione di una determina sull’albo pretorio senza i relativi allegati, che ad inizio agosto ha spinto l’ex sindaco Massimo Cozzi a chiedere chiarimenti al segretario comunale, come peraltro era già successo a febbraio per la delibera relativa all’approvazione del progetto esecutivo per il primo lotto di interventi della riqualificazione degli impianti dell’illuminazione pubblica e quella relativa al progetto di fattibilità tecnico-economica del consolidamento delle sponde del fiume Olona in località Lazzaretto.
Nel mirino del capogruppo di Lega, Gruppo Indipendente Nervianese e Con Nerviano questa volta è finita la determina per l’approvazione del progetto esecutivo e l’indizione della gara per i lavori di rifacimento del manto stradale di diverse vie e piazze del paese, non preceduta da una delibera di giunta e pubblicata senza allegato il progetto esecutivo. Procedura che il consigliere di opposizione mette in parallelo con quella seguita per i lavori di messa in sicurezza ed efficientamento energetico del centro di cottura di via Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, per cui prima è arrivata l’approvazione con una delibera di giunta, pubblicata insieme al progetto, e poi con una determina è stata indetta la relativa gara.
Da lì la scelta di rivolgersi al segretario comunale per un «parere in merito alle modalità utilizzate», che per l’ex sindaco «non favoriscono di certo la necessaria informazione e trasparenza che un ente pubblico deve sempre assicurare alla cittadinanza». Per il segretario comunale, però, «non c’è contraddizione» tra i due procedimenti: nel caso dei lavori di rifacimento del manto stradale, infatti, era stato preventivamente approvato in giunta il documento di fattibilità delle alternative progettuali, cosa che invece non era avvenuta per i lavori al centro di cottura, ragion per cui c’è stato prima il passaggio in giunta. Alla base della mancata pubblicazione dei documenti progettuali, invece, ci sono, come era già successo a febbraio, «ragioni di natura tecnica che, a norma del Regolamento per l’organizzazione del servizio relativo alla tenuta dell’Albo Pretorio Informatico giustificano la mancata pubblicazione sull’albo pretorio informatico».
Le risposte del segretario comunale non sono bastate a fugare i dubbi del consigliere di opposizione. «Siamo sempre più convinti che l’albo pretorio sia lo strumento di informazione e trasparenza per permettere ai cittadini interessati di poter vedere tutti gli atti amministrativi – ribasice Cozzi -. Giustificare ancora una volta, per non meglio precisate “ragioni di natura tecnica”, la mancata pubblicazione del progetto esecutivo, lascia molto perplessi. Siamo convinti che la trasparenza e il doveroso diritto all’informazione debbano sempre essere assicurati prima di qualsiasi ragione tecnica. Ci si vanta dell’innovazione tecnologica di questi anni del Comune e poi non si riesce neanche ad allegare alla delibera il progetto esecutivo delle strade di prossima asfaltatura? Cose mai successe prima. Non essendo per nulla convinti della risposta avuta, stiamo approfondendo la materia in altre sedi».
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.