In bici per l’Italia da tutto il mondo partendo da Parabiago: al via la 1001 Miglia Italia
Ha preso il via venerdì 16 agosto la 1001 Miglia Italia 2024, la più lunga ed estrema randonée ciclistica del vecchio continente, alla sua 6° edizione
1001 miglia da Parabiago a… Parabiago per girare l’Italia in bicicletta. Ha preso il via venerdì 16 agosto la 1001 Miglia Italia 2024, la più lunga ed estrema randonée ciclistica del vecchio continente che giunge quest’anno alla sua sesta edizione e porterà i partecipanti in giro per il Paese fino al lago di Bolsena e ritorno.
Nata da un’idea di Fermo Rigamonti, la 1001 Miglia ha “debuttato” nel 2006 con l’obiettivo di creare una manifestazione ciclistica che attraversi il Bel Paese, impegnando i ciclisti in un grande sforzo fisico, ma ripagandoli con la scoperta di bellezze e peculiarità naturali e architettoniche uniche al mondo. Obiettivo che tuttora porta avanti, tanto da richiamare quest’anno partecipanti da ben 47 diverse Nazioni, con un’affluenza importante dal Sud Est Asiatico
Anche quest’anno, come per la quinta edizione, la linea di via è stata a Parabiago, che con il ciclismo ha un legame a doppio filo avendo dato i natali a tre campioni del mondo: Libero Ferrario, Giuseppe Saronni e Martina Alzini. I randonneurs percorreranno le strade di Coppi a Castellania e scenderanno verso il Mar Ligure godendo degli scenari mozzafiato delle Cinque Terre. Poi affronteranno le Alpi Apuane dei marmi di Michelangelo e incontreranno sul loro percorso le Torri di San Gimignano, la Fortezza di Monteriggioni, Siena e le Crete Senesi per poi giungere nel Lazio fino all’apogeo del Lago di Bolsena.
Risaliranno poi l’Umbria e costeggeranno il lago Trasimeno, passeranno nuovamente dalla Toscana dove incontreranno Cortona, la Foresta di Vallombrosa e l’autodromo del Mugello. Poi toccherà le strade dell’Emilia Romagna, dove i randonneurs incontreranno Lugo e costeggeranno il fiume Po, risalendo poi lungo la Pianura Padana per tornare a Parabiago il 22 agosto. Il percorso toccherà 13 tra i borghi più belli d’Italia, tra cui Peccioli in Toscana, il borgo più bello d’Italia 2024.
«Siamo molto fieri del prestigio che è stato raggiunto dalla nostra corsa – commenta Fermo Rigamonti -.In questa edizione sono presenti circa 470 partecipanti di 49 Nazioni e ogni anno cresciamo. L’80% dei corridori proviene dall’estero, un numero che ci riempie di orgoglio, perché siamo una organizzazione familiare, nata per passione e che si è sviluppata negli anni fino ad arrivare ai numeri attuali»
La manifestazione va a toccare 7 Regioni, 23 Province, 143 Comuni d’Italia. «Dalla scorsa edizione partiamo dal Centro Sportivo Venegoni – Marazzini di Parabiago – continua Fermo -. Siamo davvero grati all’Amministrazione Comunale, in particolar modo al Sindaco Cucchi e al Rugby Parabiago per averci dato questa opportunità perché abbiamo trovato una splendida location per la partenza, che soddisfa ampiamente le esigenze dei ciclisti e non posso che ringraziarli per il loro supporto. Scendiamo poi in Liguria, costeggiamo le Cinque Terre e risaliamo le Alpi Apuane, facciamo la Garfagnana e entriamo nella bassa Toscana passando da Pontedera e San Gimignano per arrivare a Siena. Da lì facciamo una buona parte della via Francigena che va
verso Bolsena, dove invertiamo la rotta tornando verso nord. Risaliamo verso il Monte Peglia, entriamo in Umbria e costeggiamo il Lago Trasimeno. Ci inoltriamo in Toscana facendo il Pratomagno, Arezzo, Fiesole, Dicomano. Superiamo l’Appennino Tosco Emiliano e scendiamo a Lugo, dove inizia il tratto di pianura. Percorriamo circa 200 km della ciclovia che costeggia il fiume Po, passando da borghi come Brescello e arriviamo a Fombio, per percorrere poi la ciclabile del Naviglio Grande e dell’Autostrada, la famosa Tav da Arluno a Boffalora, per poi tornare a Parabiago. Una peculiarità di quest’anno è quella di portare i cicloamatori in strade il più possibile verdi, non frequentate da un grosso traffico. In questo percorso di 1600 km ci sono 16 Comitati di Tappa che sono dislocati a distanza di 80/100 km l’uno dall’altro dove, grazie alla presenza degli
organizzatori e alla loro assistenza, i cicloturisti possono mangiare e riposare. Tramite il Roadbook a loro disposizione, i ciclisti conoscono esattamente il percorso e hanno tutte le indicazioni descritte in modo molto preciso. Hanno un tempo minimo e massimo di percorrenza di tappa, ma anche globale. La velocità massima è quindi limitata, per ragioni di sicurezza ma anche per lo spirito non competitivo della manifestazione. I cicloamatori non potranno percorrere il percorso in meno di 78
ore e non potranno impiegarci di più di 134 ore»
L’arrivo del primo cicloamatore è quindi previsto nella tarda serata di lunedì 19 agosto, quandole porte del Venegoni – Marazzini saranno aperte per l’arrivo dei primi ciclisti: ad attenderli ci saranno tanti volontari pronti a dare supporto dopo la grande fatica. Il close time dell’intera manifestazione è previsto per giovedì 22 agosto alle ore 10:30.
«Per riuscire a gestire un evento di così grande portata sono impiegati circa 450 volontari. Non credo potremo ingrandirci di più…credo si sia raggiunto il massimo – sorride l’ideatore e organizzatore della 1001 Miglia. Oltre al Rugby Parabiago e al Comune, voglio spendere una parola di ringraziamento per la Protezione Civile, l’Unità Cinofila di Nerviano e a tutti coloro che, in questo momento, su gran parte del suolo italiano, si stanno prodigando perché tutto proceda al meglio».
La 1001 Miglia è l’apice di una lunga serie di eventi sportivi che hanno caratterizzato la primavera e l’estate parabiaghese al Centro Sportivo Venegoni – Marazzini. Dal mese di maggio in poi è stato un susseguirsi di appuntamenti per gli appassionati: a partire dal Trofeo del Galletto, evento nazionale di minirugby dedicato ai più piccoli che ha visto più di 1000 bambini divertirsi nei weekend del 4-5 maggio e del 25-26 maggio, passando dal torneo di Rugby Touch che si è tenuto l’11, alla gara di crossfit Hold Fast Competition del weekend successivo, alla gara regionale di atletica leggera del 2 giugno fino ad arrivare alla randonnée 1001 Miglia ora in corso.
Un centro sportivo che ha vissuto anche l’organizzazione di giornate infrasettimanali di sport dedicate ai piccolissimi con la Scuola dell’Infanzia Paolo Neglia di Vanzago e la Festa dei Remigini di tante scuole del territorio del 6 giugno, così come la giornata di chiusura dell’anno scolastico della Scuola Secondaria di 1° grado dell’Istituto Barbara Melzi e della Fondazione Gattinoni di Pregnana Milanese. Senza dimenticare il Red&Blue Summer Camp che lungo tutta l’estate accompagnerà
ambini e bambine in un percorso educativo, sportivo e culturale dove il Centro Sportivo diventa un luogo sicuro di amicizia e socialità per i più piccoli.
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