Quarto binario, Nerviano al tavolo con RFI a fine agosto. E il Comune dice “no” alle indennità per gli espropri
L'amministrazione ha più di un'obiezione sulle indennità proposte per l'esproprio delle aree finora utilizzate come orti comunali, campetto da calcio e parcheggio
Comune di Nerviano pronto a sedersi al tavolo con RFI per il potenziamento della tratta ferroviaria tra Rho e Gallarate. Dopo che nei giorni scorsi è stata delimitata l’area di cantiere a Cantone, infatti, Piazza Manzoni ha raccolto le preoccupazioni di alcuni residenti rispetto all’avvio dei lavori per la realizzazione del quarto binario e, in accordo tanto con i cittadini quanto con il referente dell’appalto di RFI, ha fissato un tavolo per fine agosto.
Nerviano, peraltro, nei prossimi mesi con RFI dovrà ridiscutere anche le indennità relative alle aree espropriate di proprietà comunale. Se infatti dal Comune è arrivato il nullaosta rispetto alle cifre proposte per le aree che rientrano all’interno del perimetro del Parco del Roccolo, considerate «marginali, piantumate a bosco e non utilizzabili», Piazza Manzoni ha più di un’obiezione per quanto riguarda gli importi individuati per l’esproprio delle aree finora utilizzate come orti comunali, campetto da calcio e parcheggio.
Anche perché l’indennità di esproprio proposta per quella fetta di territorio – che attualmente è di poco superiore a 223mila euro – si basa su un valore inferiore a quello minimo attualmente stabilito ai fini IMU, pari a 45 euro al metro quadro. E per l’amministrazione non tiene conto di una serie di fattori che vanno dai manufatti presenti al «disagio sociale per il mancato utilizzo degli orti da parte della cittadinanza», senza contare le spese che il Comune dovrà sostenere per realizzare nuovi orti urbani, il frazionamento del parcheggio che ne limiterà l’utilizzo, la presenza di un filare di gelsi e l’inutilizzabilità del campo da calcio che sarà in parte toccato dal cantiere.
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