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Assestamento del Bilancio a San Vittore Olona, Colombo “Invitiamo l’Amministrazione ad usare criteri di vera prudenza

l consigliere di minoranza Daniela Colombo capogruppo della lista "Io Partecipo - Daniela Colombo" è intervenuta in merito alla delibera di assestamento generale è un adempimento contabile approdata durante l'ultimo Consiglio Comunale di San Vittore Olona

San Vittore Olona - Il primo consiglio comunale del sindaco Zerboni

«L’invito che facciamo alla nuova Amministrazione è quello di “gestire” il Bilancio con criteri di vera prudenza». Così il consigliere di minoranza Daniela Colombo capogruppo della lista “Io Partecipo – Daniela Colombo” è intervenuta in merito alla delibera di assestamento generale è un adempimento contabile approdata durante l’ultimo Consiglio Comunale di San Vittore Olona.  In questo contesto Colombo ha voluto nuovamente sottolineare la mancata presa di posizione dell’Amministrazione Zerboni sui tagli del Governo che «metteranno a dura prova tutti i Comuni. Ci saremmo aspettati una ferma presa di posizione anche del nostro Sindaco, scevra da logiche ideologiche e di partito, rispetto ad una simile azione del Governo ma, a quanto pare, ci sbagliavamo».
Di seguito pubblichiamo e riceviamo la nota firmata dal consigliere Colombo

La delibera di assestamento generale, che il Consiglio Comunale è chiamato ad assumere entro il 31 luglio di ciascun anno, mediante la verifica generale di tutte le voci di entrata e di uscita, compreso il fondo di riserva ed il fondo di cassa, con la finalità di assicurare il mantenimento del
pareggio di bilancio, rappresenta uno dei principali adempimenti di natura contabile gestionale. È un momento importante per qualsiasi Amministrazione ma lo è ancor di più per una nuova Amministrazione che si appresta ad amministrare il Comune dopo l’investitura avuta dai cittadini. È importante perché è l’occasione per prendere visione del Bilancio in essere, un bilancio che, essendo stato approvato nel dicembre 2023, ma soprattutto essendo un bilancio di passaggio tra un’amministrazione uscente ed una entrante, necessita di opportuni ed inevitabili aggiustamenti contabili. L’aspetto più importante di questo adempimento contabile amministrativo, a cui il Consiglio Comunale è chiamato a adempiere, è sicuramente rappresentato dal fatto che fornisce tutte le indicazioni anticipatorie di quello che sarà il prossimo Bilancio di Previsione, intero appannaggio della nuova Amministrazione.

L’assestamento che stiamo esaminando ne fornisce tutte le indicazioni, se uno le vuole cogliere. Diversamente sarebbe sufficiente compensare l’eventuale sbilancio tra maggiori /minori entrate e maggiori / minori spese attraverso l’applicazione dell’Avanzo di Amministrazione, applicazione
del tutto legittima e prevista dalla legge. Diverso metodo, a mio parere più auspicabile, sarebbe attuare la puntuale verifica di ogni previsione di entrate contrapposta alle eventuali maggiori o minori spese. L’esperienza che molti di noi hanno, avendo amministrato sia in maggioranza che in minoranza, ci porta a dire che è generalmente più ricorrente adottare il criterio del facile appiattimento prudenziale in forza del quale è più semplice assistere da parte delle strutture gestionali politiche ad una segnalazione di minori entrate e di maggiori spese da parte degli uffici e
avallarle piuttosto che vagliarle attentamente.

In questo contesto l’applicazione dell’avanzo “appare” – e uso non a caso questo termine – assolutamente indolore al momento per i nostri Cittadini, ma in fase di Bilancio di Previsione la possibilità di compensare eventuali maggiori fabbisogni finanziari non potrà che avvenire unicamente con la previsione di maggiori entrate. Dai dati disponibili emerge che lo sbilancio tra tutte le poste di bilancio, non finanziato nell’ambito del Bilancio stesso, limitatamente alla parte corrente è di 115.000= euro e dovrebbe essere temporalmente riferito all’ultimo quadrimestre del 2024. Salvo che al suo interno non ci siano poste straordinarie in entrata, che probabilmente non si ripeteranno nell’esercizio a venire, considerati anche altri elementi quali l’entrata a regime di tutte le nuove assunzioni, la lenta discesa dei tassi di interesse rispetto a quanto ci si sarebbe aspettati (cfr canone PPP), il residuale impatto dell’inflazione sui contratti di servizio e i conseguenti adeguamenti in aumento, in fase di bilancio 2025 ci confronteremo con un maggior fabbisogno che cuberà tra i 300 e 400 mila euro (se a questo si aggiungerà l’utilizzo anche degli oneri di urbanizzazione il fabbisogno potrebbe arrivare anche a 600 mila euro). Una cifra importante che comporterà una seria e responsabile gestione della spesa.

L’invito che facciamo alla nuova Amministrazione, quindi, è quello di “gestire” il Bilancio con criteri di VERA PRUDENZA, partendo dalle Entrate del Comune e, come avviene in ogni famiglia, graduando e pianificando le spese (il Sindaco nella presentazione del suo programma ha assicurato la diligenza del buon padre di famiglia come metodo della sua amministrazione, e noi quella ci aspettiamo); spese che a nostro avviso devono sempre confrontarsi con:
– Il DUP – Documento Unico di Programmazione
– La Capacità delle strutture amministrative di impegnare la spesa tenendo conto della complessità degli interventi programmati e dei relativi carichi di carichi di lavoro.

Sarebbe infatti imperdonabile appiattirsi sulla spesa, aumentando le entrate attraverso tasse, tributi, tariffe e poi mandare in avanzo parte di queste somme perché non si è stati in grado di pianificare la spesa. In questo già difficile contesto non aiuta assolutamente la decisione del Governo di tagliare parte dei trasferimenti a favore degli Enti Locali che, per il nostro Comune sommano quasi a 30 mila euro per il 2024 (…vedremo per il 2025…) Ci saremmo aspettati una ferma presa di posizione anche del nostro Sindaco, scevra da logiche ideologiche e di partito, rispetto ad una simile azione del Governo ma, a quanto pare, ci sbagliavamo perché il silenzio di questa Amministrazione è stato assordante….. Nonostante tali severe considerazioni, visto il recente insediamento della nuova maggioranza ed il suo necessario affiatamento con le complesse dinamiche del Bilancio e preso atto del fatto che ogni Amministrazione individua autonomi criteri e modalità per gestirlo nel rispetto sia della legge che dei Cittadini, il nostro voto sarà di astensione.

Il Capogruppo Daniela Colombo
Lista “Io Partecipo – Daniela Colombo

di
Pubblicato il 07 Agosto 2024
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