Entra nel vivo il cantiere per il potenziamento della tratta ferroviaria tra Rho e Gallarate: da giovedì 1 agosto a Cantone, frazione di Nerviano, intorno all’area interessata dai lavori sono comparsi i cartelli di avviso ai proprietari ed è stata posizionata la “classica” rete arancione.

«Ho incontrato alcuni residenti interessati dagli espropri per ascoltare le loro ragioni, soprattutto in merito alla recentissima scoperta che, di fianco a loro, verrà realizzato il “campo base” del cantiere, anche con la presenza di alloggi temporanei per circa 200 operai – sottolinea il consigliere di opposizione Massimo Cozzi -. Nessuna contrarietà all’opera, ma una serie precisa di richieste di fronte ad un cantiere operativo 24 ore su 24, nella direzione della sicurezza e della mitigazione del rumore. Da parte mia, mi farò parte diligente per portare avanti le loro legittime richieste nella direzione di una doverosa tutela del loro naturale diritto alla sicurezza e tranquillità».

Intanto anche a Parabiago gli espropri previsti per la realizzazione del quarto binario sono stati effettuati. «Significa che RFI è già entrato in possesso dei beni espropriati – spiega il sindaco Raffaele Cucchi -. Ciò che ha, invece, concesso a coloro che l’abbiano richiesto, è stata la possibilità di utilizzare comunque i beni espropriati fino alla data dell’inizio dei lavori. Mi spiego meglio: poiché i lavori per gli interventi di realizzazione del progetto inizieranno a scaglioni, RFI ha voluto andare incontro alle esigenze e richieste di alcuni cittadini, imprese e attività che abbiano richiesto di poter utilizzare i beni espropriati fino al termine massimo possibile. Al Comune sono pervenute tante richieste di questo tipo e, come amministrazione comunale, abbiamo incontrato tutti i cittadini che hanno chiesto di comprendere meglio tempi, possibilità e cosa sarebbe successo. Inoltre, abbiamo promosso incontri tra RFI, progettisti, imprese e cittadini proprio per affrontare le questioni aperte».