Durante l’ultimo Consiglio Comunale di san Vittore Olona l’assessore Puricelli ha dato le dimissioni da consigliere lasciando il posto ad Agata Martini (prima dei non eletti) per restare come assessore esterno. Una scelta presa dal sindaco Zerboni per «allargare il gruppo di maggioranza» che non ha convinto la minoranza. Di seguito pubblichiamo la nota firmata dai consiglieri Maria Dolores Nuzzo e Daniela Rossi di Civicamente lista della società civile Daniela Maria Rossi sindaco.

Il Consiglio comunale di martedì 30 luglio ha portato in approvazione le variazioni di bilancio che devono essere deliberate entro fine luglio e al primo punto la surroga del consigliere Silvia Puricelli, dimissionaria. Le dimissioni del consigliere Puricelli ci hanno alquanto sorpresi trattandosi di un atto che capita molto raramente e a seguito di gravi situazioni. Speriamo non sia così e, come ha detto il sindaco, sia “solo” un gesto prodotto dal desiderio di “allargare” il parlamentino a un’altra componente della loro lista. Il regolamento dice che le dimissioni sono irrevocabili e senza obbligo di motivazione. Rimane la perplessità per una decisione così importante che comporta la rinuncia dello status privilegiato di consigliere comunale acquisito per volontà diretta dei cittadini che hanno indicato sulla scheda una scelta precisa. Il ruolo di assessore esterno nulla a che fare con le norme che riguardano e tutelano i consiglieri comunali; l’assessore esterno, come da ieri la dott.ssa Puricelli, dipende solo dal sindaco che decide di dare e togliere le deleghe e non ha potere decisionale nel parlamentino cittadino. Ribadiamo, anche con maggior forza, i nostri auguri di buon lavoro a entrambe. 

Tra le varie voci in variazione riteniamo di doverne sottolineare almeno un paio: il taglio delle risorse ai comuni stabilite dal Governo Meloni con la nuova finanziaria e l’aumento del costo degli stipendi della giunta Zerboni. Sì, avete capite bene: oltre a confermare i “famigerati” aumenti della precedente Amministrazione, la Giunta Zerboni costerà ai sanvittoresi ben 30.000 (trentamila)euro in più all’anno per il fatto che è composta tutta da liberi professionisti. In merito ai tagli delle risorse, si tratta delle decisioni del Governo Meloni che chiede alle Città metropolitane e alle Province 50 milioni di euro per il 2024 e 2025 e ai Comuni, come “concorso finanza pubblica”, chiede 200 milioni di euro per il 2024 e per il 2025 (per cominciare): San Vittore Olona per il 2024 deve contribuire per 29.738 euro .

I tagli del Governo incidono pesantemente sulla nostra comunità, diminuiscono le risorse per la spesa corrente che sta affrontando una vera e propria emergenza educativa e socio-assistenziale: ciò è stato chiaramente dimostrato anche in occasione delle variazioni di bilancio che hanno visto aumentare di ben 53700 euro la spesa per l’ inserimento di anziani e disabili nei vari centri diurni e residenziali portando il costo a un totale previsto di circa 300.000 euro. Oltre duecentocinquanta sindaci lombardi hanno sottoscritto una lettera indirizzata ai ministri dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti e dell’Interno Matteo Piantedosi per dire no ai tagli delle risorse ai Comuni previste nello schema di decreto ministeriale. Il sindaco Zerboni non è fra i firmatari della richiesta. Evidentemente, e come già si sapeva, il “vassallaggio” esiste ancora. E come! E qui sta la differenza fra una vera lista civica e una che vince grazie alle bandiere di partito.

Civicamente lista della società civile Daniela Maria Rossi sindaco
Maria Dolores Nuzzo, Daniela Rossi

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