GB Giappone di Cerro Maggiore, Laura e Chiara promosse a pieni voti in Kanji Kentei,
L'esame, che richiede una conoscenza approfondita dei caratteri giapponesi, la soddisfazione della presidente dell'associazione cerrese
Due studentesse dell’associazione GB Giappone di Cerro Maggiore che, recentemente, hanno affrontato l’esame Kanji Kentei sono state promosse a pieni voti. L’esame, che richiede una conoscenza approfondita dei caratteri giapponesi, è stato superato da Giovanna Busca e Laura Camperchioli per il 9° kyu e da Chiara Caiazzo per il 10° kyu. In totale, undici studenti si sono cimentati in questa sfida, e anche coloro che non hanno passato l’esame sono arrivati molto vicini al traguardo. «Pochi giorni prima dell’esame, mi sentivo molto confusa, ma il giorno della prova sono riuscita a concentrarmi. Nonostante qualche esitazione, sono riuscita a superare l’esame – ha raccontato una delle studentesse -. È una grande soddisfazione che mi motiva a continuare a studiare la lingua e la cultura giapponese. Sono molto grata a Yoko sensei e Giulia sensei per il loro sostegno»
Yoko, presidente di GB Giappone ed una delle insegnanti dell’associazione stessa, ha condiviso la sua esperienza: «Iniziare a insegnare giapponese a Cerro Maggiore è stato impegnativo, dato che la lingua è molto diversa. Ho sviluppato un metodo di insegnamento come se fosse per bambini, che permette di apprendere in modo naturale e senza sforzo, come se si stesse giocando. Quest’anno, quattro dei nostri studenti hanno avuto l’opportunità di frequentare la Genki School, una scuola partner in Giappone. L’associazione vanta un team di insegnanti qualificati, tra cui madrelingua giapponesi come Miho Wakatsuki, Kobayashi Hiromi, Mayumi Kanai, Lina Michiko e Serena Aiko. Inoltre, Giulia Comerio e Giulia Boschin, specializzate in lingua giapponese, offrono il loro supporto. Gli studenti possono anche imparare altre lingue asiatiche, con Giorgio Cioffi che insegna coreano e la madrelingua Ivi che insegna cinese». Oltre allo studio linguistico, l’associazione organizza attività pratiche come uscite, cene e conversazioni con madrelingua giapponesi per esercitare le competenze apprese. «Il nostro sogno per il prossimo anno è portare tutti gli studenti interessati in Giappone, per un’esperienza immersiva nella cultura e nella lingua» ha concluso Yoko.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.