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Nuovo affresco della Madonna di Caravaggio in via Matteotti a Cerro Maggiore

L'opera è stata posizionata in una nicchia in una casa di corte in via Matteotti dove era presente una vecchia edicola votiva con la stessa iconografia grazie all'intervento del Comitato Rinascimento Cerrese

Nuovo affresco della Madonna di Caravaggio in via Matteotti a Cerro Maggiore

Nuovo affresco raffigurante la Madonna di Caravaggio a Cerro Maggiore: l’opera è stata posizionata in una nicchia in una casa di corte in via Matteotti dove era presente una vecchia edicola votiva con la stessa iconografia grazie all’intervento del Comitato Rinascimento Cerrese, che negli ultimi anni si è dedicato alla tutela e al recupero del patrimonio culturale del paese.

Nei mesi scorsi il comitato, dopo «aver preso atto dell’impossibilità di restaurare la Madonnina di Caravaggio, troppo deteriorata per essere restaurato», aveva deciso di «fare realizzare un nuovo affresco da un atelier d’arte» da posizionare poi nella nicchia davanti all’affresco originale: dopo molte ricerche, era stata individuata «un’edicola votiva vicino Arcore con l’iconografia Mariana molto simile a quella di Cerro Maggiore, opera di Fiorentino Vilasco che molto probabilmente ha dipinto anche quella di via Matteotti a Cerro Maggiore».

Venerdì 26 luglio, poi, il posizionamento del nuovo affresco in collaborazione con l’impresa Edil2000.

Nuovo affresco della Madonna di Caravaggio in via Matteotti a Cerro Maggiore

I progetti di restauro del Comitato Rinascimento Cerrese

L’attività del Comitato Rinascimento Cerrese, fondato da Antonio Maruggi, Francesco Pagliara, Gian Carlo Banfi, Maurizio Bertocchi e Ruggero Rotondi, era iniziata a novembre del 2020 con il lancio di una raccolta fondi finalizzata a riportare agli antichi fasti l’edicola di San Giovanni Battista, che per Cerro Maggiore è un vero e proprio luogo del cuore. In pochi mesi grazie alla donazioni i volontari erano arrivati a mettere da parte la cifra minima prefissata di 15mila euro e, dopo il via libera della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Milano e quello del comune, avevano potuto avviare la fase operativa del progetto a fine aprile 2021, arrivando a fine giugno all’inaugurazione della “nuova” edicola.

Poi il comitato si era dedicato al restauro della Madonnina di via Roma e dell’edicola votiva di Sant’Antonio di via Cappuccini e all’acquisto di un bassorilievo in cotto da una fornace toscana per sostituire il tondo che era stato rimosso dall’ex Tessitura Dell’Acqua di via Monte Grappa: il tondo in terracotta era stato inaugurato a febbraio 2022, mentre i lavori in via Roma e in via Cappuccini erano stati effettuati a giugno. Ancora, nel 2023 il Comitato Rinascimento Cerrese si era occupato del restauro dell’edicola votiva del Crocefisso di Cantalupo e ad inizio 2024 avevano dato nuova vita alla nicchia dell’ex Palazzo Vismara di via XX Settembre restaurandola e posizionandoci un nuovo affresco della “Madonna delle Sette Spade”, in sostituzione delle litografia incorniciata che era ormai danneggiata. L’impegno profuso è valso al comitato il conferimento di una benemerenza civica.

Leda Mocchetti
leda.mocchetti@legnanonews.com
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Pubblicato il 27 Luglio 2024
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