Droga in una casa ad Arconate e in un ristorante a Cerro Maggiore, denunciati 7 pusher
Smascherato nell'Alto Milanese un gruppo specializzato nella vendita di droga al dettaglio che aveva come base un appartamento ad Arconate ed un ristorante a Cerro Maggiore. Due veri e propri "negozi" dello spaccio ben avviati
Tra Arconate, Cerro Maggiore e Parabiago i carabinieri della Compagnia di Legnano hanno denunciato sette persone, tra i 30 e i 48 anni, per spaccio cocaina hashish e marijuana nella provincia di Milano. Un gruppo specializzato nella vendita di droga al dettaglio che aveva come base un appartamento ad Arconate ed un ristorante a Cerro Maggiore. Due veri e propri “negozi” dello spaccio ben avviati, in quanto i clienti non mancavano mai.
La banda era composta da tre italiani e quattro albanesi, tutti destinatari di avviso di conclusione delle indagini preliminari emesso dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Busto Arsizio per i reati di cui agli artt. 81 cpv., 110 cp. e 73 D.P.R. 309/1990, cinque dei quali a vario titolo pregiudicati.
Indagini iniziate nel 2023
L’indagine, svolta anche con intercettazione telefonica e ambientale, è stata avviata a gennaio 2023 a seguito di un attento monitoraggio del fenomeno dello spaccio nel territorio legnanese e dei comuni limitrofi ed ha consentito di individuare un gruppo criminale dedito alla vendita al dettaglio di cocaina, hashish e marijuana e che si avvaleva, per lo stoccaggio della sostanza, di un appartamento in Arconate e di un ristorante in Cerro Maggiore di proprietà di due degli indagati. In questi luoghi veniva custodita la droga in attesa della successiva vendita ai consumatori.
Una compagine criminale ben organizzata
La banda seguiva protocolli operativi ben collaudati ed aveva una rete di cessioni al dettaglio per lo più quotidiana che garantiva ricche e sicure fonti di guadagno. Un giro d’affari importante con una distribuzione di notevoli quantità di sostanza in un breve arco di tempo.
A conferma di quest’attività portata avanti dagli indagati nel mese di giugno 2023 i militari della Sezione Operativa di Legnano avevano effettuato tre arresti in flagranza di reato nei confronti di altrettanti soggetti di nazionalità italiana, tra cui due dei soggetti destinatari dell’avviso conclusione indagini. Quest’ultimo erano stati trovati in possesso di oltre 20 chili di hashish e oltre 10 chili di marijuana. Nello stesso contesto nel mese di maggio 2023, sempre su input dei Carabinieri di Legnano, i carabinieri di Sarzana avevano arrestato due persone trovate in possesso di 400 grammi circa di marijuana e 58 di hashish a loro ceduti da una seconda persona facente parte della compagine criminale indagata.
Oltre agli arresti l’attività tecnica di intercettazione telefonica e ambientale ha permesso di “immortalare” diverse cessioni di droga a cittadini residenti nell’hinterland milanese. Prove che hanno reso granitico l’impianto accusatorio.
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