La biblioteca di Parabiago si è trasferita temporaneamente Villa Corvini. Il taglio del nastro è avvenuto venerdì 6 luglio alla presenza del sindaco Raffaele Cucchi di cittadini e autorità. La gestione è passata nelle mani della Fondazione Per Leggere, uno dei più grandi e storici sistemi bibliotecari della Lombardia e, in attesa del restauro di quella permanente, la casa della cultura sarà green e funzionale.

«La Biblioteca Comunale di Parabiago – ha commentato il primo cittadino – è una realtà consolidata e in costante evoluzione, capace di rispondere alle necessità della comunità locale. Il rinnovamento non si è limitato solo all’aspetto estetico, ma ha coinvolto anche l’organizzazione degli spazi e la fruibilità dei materiali, migliorando così l’esperienza degli utenti».

Il rilancio dei servizi bibliotecari ha puntato molto sulla valorizzazione del patrimonio librario e sulla promozione della lettura. «Grazie alla collaborazione con la Fondazione Per Leggere – sottolinea il sindaco -, gli utenti possono ora accedere a circa quattro milioni di documenti, tra libri, prodotti audiovisivi ed elettronici. Questo vasto catalogo è disponibile sia in formato fisico che digitale, garantendo un’ampia scelta a tutti i lettori».

Uno degli aspetti fondamentali di questa trasformazione è stata anche la formazione dei bibliotecari, mirata a migliorare l’organizzazione degli spazi e la gestione del materiale a disposizione.

Per chi non lo avesse ancora fatto, è possibile iscriversi al portale della Fondazione Per Leggere o rivolgersi direttamente al personale della Biblioteca Comunale di Parabiago per usufruire dei nuovi servizi.

Presente all’inaugurazione anche Marcello Angelo Mazzoleni, presidente della Fondazione Per Leggere di cui fanno parte 58 Comuni. Lo spazio di Villa Corvini è innovativo con arredi in cartone e completamente sostenibile. La stanza accogliente  garantirà ai cittadini di potere usufruire del servizio bibliotecario nonostante la biblioteca  sia chiusa per i lavori di miglioramento.

Il taglio del nastro ha preceduto  l’incontro con Paolo Del Debbio nell’ambito della rassegna Dialogando