Viaggio nella memoria di Rescaldina con gli studenti delle scuole Ottolini
Sabato 22 giugno gli studenti hanno presentato al paese i pannelli dotati di QR code progettati per far (ri)scoprire ai cittadini eventi e personaggi che hanno segnato la storia di Rescaldina
Viaggio nella memoria a Rescaldina con gli studenti delle classi terze della scuola secondaria Alessandro Ottolini, che sabato 22 giugno hanno presentato al paese i pannelli dotati di QR code che d’ora in avanti accompagneranno chi si fermerà a leggerli alla (ri)scoperta di eventi e personaggi che hanno segnato la storia del comune del Legnanese.
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Si parla in tutto di tre targhe, posizionate rispettivamente al parco Anna Maria Mozzoni e al di sotto delle lapidi che ricordano le operaie della Bassetti deportate nei campi di concentramento e i tre giovani partigiani uccisi sulla via Matteotti dai nazifascisti: targhe scoperte nel fine settimana dagli studenti stessi, davanti al sindaco Gilles Ielo, all’assessore all’Istruzione Loredana Pigozzi, al corpo docente del plesso scolastico e all’ANPI, che contengono rispettivamente la scheda biografica e un audio della pioniera delle lotte per l’emancipazione femminile, le schede biografiche di ciascuna delle deportate e un audio e un video che rappresenta in forma teatrale la storia dei tre partigiani, interamente girato e montato dalla classe.
«Il progetto didattico, in collaborazione con la sezione ANPI di Rescaldina, nasce con lo scopo di mantenere viva la memoria attualizzandola metodi comunicativi nuovi e quindi più stimolanti per le nuove generazioni – spiegano dall’ANPI -. Ancora più interessante se la storia viene raccontata dai giovani stessi. Il lavoro degli studenti e delle studentesse è stato quello di connettere luoghi e storie che appartengono al nostro paese, fruibili da tutta la cittadinanza. Da oggi infatti, basterà inquadrare con lo smartphone il QR code per accedere ai contenuti digitali realizzati dalle classi 3A, 3B e 3C».
«Una bellissima giornata – concludono dall’ANPI, ringraziando il dirigente scolastico, i docenti della scuola Ottolini e in particolare la prof. Paola Tizzoni e soprattutto gli studenti delle classi coinvolte nel progetto -. Giovani che hanno raccolto il testimone e continuano a raccontare il nostro paese, ricordando e difendendo gli ideali più alti e nobili della nostra storia: la libertà, la giustizia, l’uguaglianza, conquistati grazie alla Resistenza e alla lotta di liberazione dal nazifascismo».
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